Speciale: Fanfiction Club Uomini belli e altri disastri

Creato il 08 marzo 2013 da Annalisaemme @annalisaemme
 Oggi vorrei proporvi un libro in chiave un po' insolita, oltre alla classica recensione, vista l'originalità del romanzo, ho pensato di far scrivere una piccola introduzione all'autrice stessa. Non è facile per nessuno presentare i propri lavori ma Pepper c'è riuscita perfettamente e per questo la ringrazio ancora perchè è stata disponibilissima. A seguire troverete non solo un'introduzione ma anche chiarimenti di genere e scelte fatte durante la scrittura, un a tu per tu con questa giovane autrice che spero tanto vi possa piacere!

Ciao a tutti e grazie per questo spazio che mi avete messo a disposizione! Dunque, da dove iniziare? Fanfiction Club rientra nei filoni dello urban fantasy e del paranormal romance. Questo punto di partenza mi rammenta un editore che anni fa ho sentito ululare: bisogna affacciarsi alla finestra e raccontare ciò che si vede! Il pover’uomo non capiva che chi è dotato di fantasia intravede cose che non esistono proprio fuori dalla finestra, e a volte qualche Jules Verne riesce persino a convincere la realtà ad adeguarsi. Se si osserva la quotidianità da una certa prospettiva la si può trovare ricca di magia, fascino e mistero, mentre l’immaginazione è molto coinvolgente quando possiede del realismo. Quindi l’amore per l’incontro-scontro tra questi due elementi è stato la mia linea guida mentre scrivevo. Ho cercato di rendere luoghi e circostanze reali, come il festival Lucca Comics & Games, un trampolino di lancio per eventi soprannaturali. Ho cercato di mettere dei ragazzi normali alle prese con temi come la bellezza e la fama, che in un certo senso sono la magia della nostra società. Ho provato a dare risalto al mondo dei fan e delle fanfiction, perché in rete vasti gruppi di persone rendono la fantasia qualcosa di così consistente da influenzare la vita reale (un risvolto affascinante e inquietante visto che internet resta una dimensione onirica su cui nessuno ha un vero controllo). Quanto all’aspetto romantico, ho cercato di rendere la protagonista il più normale possibile perché credo fermamente che tante ragazze comuni siano uniche e sorprendenti a modo loro. All’inverso il ragazzo di cui Mina si innamora è dotato di bellezza e capacità eccezionali ma la cosa non lo rende una persona semplice, serena, o immune al fascino della normalità. Cos’altro? Il personaggio di Roy è ispirato a Dean Winchester di Supernatural mentre l’idea vera e propria del romanzo è nata da un libro sui Castelli Romani che ho ricevuto in regalo, e… ah, sì! Ho cercato di non prendere niente troppo sul serio! ;)
Criminal Pepper




Fanfiction Club
Uomini belli e altri disastridi Criminal Pepper
Prezzo E-book: € 2,68
Editore: Amazon
Pagine: 260
Genere:  Urban Fantasy, Fiction
Si può essere una strega senza saperlo? Mina è pronta a giurare di no, però non è facile sfuggire ad un cacciatore di demoni convinto del contrario, soprattutto se ha l’aspetto e il carattere di Roy. Lei è normale, bassina, rotondetta e non del tutto stupida, quindi sa per certo di dover stare alla larga dalle assurdità sul soprannaturale e soprattutto… da un uomo tanto bello e sfrontato arrivato da chissà dove. Anche le bruttine hanno un onore da difendere! Eppure le basta un’occhiata per non riuscire più a smettere di desiderarlo, forse riuscirebbe a dimenticarlo solo se potesse farlo sparire schioccando le dita. Ecco, se lei fosse realmente una strega allora gli strani sogni che fa su di lui sarebbero veri e le basterebbe tenerli nascosti per lasciarlo morire. O forse potrebbe farlo addormentare profondamente come nelle favole per baciarlo mentre non se ne accorge. Mina fa quel che va fatto in casi di emergenza emozionale: smette di pensare e si tuffa a scrivere fanfiction, sprofondando nella storia di Gilbert De Vries come fosse una vasca di acqua calda. Gilbert invece è freddo come il marmo e seducente come un peccato mortale. Gilbert è splendido quanto Roy ma le appartiene completamente, perché lo ha creato. Gilbert non è umano, è un vampiro… e all’improvviso oltre lo schermo del computer qualcosa sfugge al controllo di Mina sgusciando nel mondo reale. Si può essere una strega senza saperlo? Ora che avverte una presenza inquietante nelle ombre, ora che i suoi amici si comportano in modo sempre più strano e che persino la comunità virtuale FanfictionClub rivela dei segreti allarmanti, Mina non ne è più tanto sicura. Dovrebbe credere ai sogni e mettere in guardia l’unico uomo che potrebbe salvarla? O forse se gli dicesse tutta la verità sarebbe proprio lui ad ucciderla?

Ho voluto leggere questo libro presa dalla curiosità e una volta iniziato sono stata catturata completamente dalla poliedricità di questa autrice alla sua prima auto pubblicazione ma di cui è evidente la passione per la scrittura e il raccontare storie fantastiche. Un romanzo scorrevole, scritto realmente bene da una scrittrice che sa usare con cognizione di causa la lingua italiana troppo spesso maltrattata dagli esordienti purtroppo. Lo stile è divertente e fresco, una lettura senza pretese e leggera ma con quel pizzico di magia e di spunti di riflessione che non guastano mai, i personaggi sono tutti molto verosimili e la protagonista, per quanto di primo impatto possa sembrare forzatamente l’antitesi delle eroine a cui siamo abituati, è irresistibile e la adorerete senza dubbio. Durante la storia le lettrici più attente noteranno alcuni riferimenti a noti telefilm di genere che risulteranno però calzanti nelle situazioni e ben inseriti, non ci troviamo di fronte a delle scopiazzature ma ad input validi inseriti nel contesto nella giusta maniera e senza forzature, quasi delle citazioni per gli amanti del soprannaturale/fantasy. Lo stile cattura fin dall’inizio e procede scorrevole tra colpi di scena e situazioni divertenti e surreali anche se alla fine molto reali e verosimili. Un libro appassionante in cui è palese l’amore per l’autrice per le fanfiction, storie che si incastrano l’una con l’altra in un gioco di specchi che rendono questo romanzo ancor più accattivante e per chi non conoscesse il genere potrebbe essere un inizio ideale per entrare in questo mondo. Trama, fanfiction, storie personali e pensieri dei protagonisti si intrecciano, capovolgono gli schemi classici con irriverenza e la giusta dose leggerezza dando vita ad un romanzo che per essere una auto pubblicazione è un successo, originale surreale e magico. Un’autrice che sta muovendo i primi passi nel mondo dell’editoria, ma sono convinta che abbia ancora molto da dare e che abbia tutte le carte in regola per far parlare ancora molto di lei! 
Durata della lettura: una serata
Bevanda consigliata: Nutella (ogni citazione è puramente casuale!)
Età di lettura consigliata: dai 16 anni


 

“Per le amanti del fantasy e delle letture originali, un romanzo che ne racchiude in sè tanti altri!”

Che ne pensate? L'avete letto o vi piacerebbe leggerlo?


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