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Speciale Natale "Arthur Rackham"

Creato il 14 dicembre 2011 da Fine

Oggi voglio parlarvi di uno dei massimi illustratori fantasy e sicuramente ispiratore, non tanto segreto, della maggior parte dei più grandi disegnatori del fantastico del momento.
Buona parte del lavoro di illustratore consisteva nel creare attorno al testo la giusta atmosfera per consentire alla fantasia del lettore di creare le proprie immagini.
Non poteva mancare nel nostro calendario dell'avvento...
Arthur RackhamNato a Londra nel quartiere di Lambeth, quarto dei dodici figli di Alfred Thomas Rackham e di Anne Stevenson, Arthur crebbe in una zona molto viva della parte meridionale del centro di Londra, in una casa affacciata sui resti del giardino botanico allestito nel XVII secolo dai due botanici John Tradescant il vecchio e John Tradescant il giovane. Fin da piccolo Arthur mostrò una predilezione per il disegno e per l'acquerello. Dal 1879 al 1883 frequentò la City of London School, dove vinse diversi premi per il disegno, trascorse parte del suo tempo libero al British Museum e al Museo di storia naturale di Londra riproducendo esemplari esposti.All'età di 16 anni lasciò la scuola a causa della sua salute cagionevole e intraprese un viaggio verso l'Australia, impegnò il suo tempo quasi esclusivamente disegnando e tornò a Londra carico di studi, schizzi e bozzetti. A 18 anni gli venne concesso di iniziare gli studi alla Lambeth School of Art mentre lavorava come commesso. Mantenne il lavoro dal 1885 al 1892, quando - dopo un anno di lavoro da freelancer - abbandonò il posto e divenne giornalista ed illustratore per il Westminster Budget.Il suo primo libro di illustrazioni fu pubblicato nel 1893.
Nel 1903 sposò la pittrice Edyth Starkie, da cui nel 1908 ebbe una figlia, Barbara. Vinse una medaglia d'oro all'esposizione internazionale di Milano del 1906 ed un'altra all'esposizione di Barcellona nel 1911. Espose in numerose mostre, tra cui quella al Louvre nel 1914.
Rimase in attività come illustratore fino alla sua morte, nel 1939 (morì di cancro nella sua casa di Limpsfield), ottenendo straordinaria popolarità. 
Illustrò non solo libri di fiabe e opere per bambini, tra cui la raccolta di fiabe dei fratelli Grimm (1900), Rip van Winkle (1905), Peter Pan nei giardini di Kensington (1906) e Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie (1907), ma anche opere per adulti come Sogno di una notte di mezza estate (1908), Undine (1909), Il Rhinegold e la valchiria (1911) e i racconti di Edgar Allan Poe.

Maestro nell'uso del colore, coniugato a linee di contorno precise e definite che ricordano le opere di Warwick Goble, le sue opere sono sempre pervase da un'atmosfera onirica e magica.
Il suo mondo fatato è grottesco e gentile al tempo stesso e sa mescolare alla perfezione la realtà del mondo (logicamente del tardo periodo vittoriano cui egli apparteneva) e la fantasia di quello fairy.

Lo stile di Rackham influenzò numerosi illustratori contemporanei e successivi e lo stesso studio Disney, per la realizzazione del suo primo lungometraggio, si ispirò fortemente ad alcune sue illustrazioni per Biancaneve.
ALCUNE DELLE SUE OPERE








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