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Speciale Reached conclusione: estratti dal libro! - Tappa #6

Creato il 03 luglio 2013 da Valentina Seminara @imatimehunter
Buon pomeriggio lettori, siamo arrivati all'ultimo post dello Speciale Reached! Con questa tappa, infatti, il breve percorso alla riscoperta della trilogia distopica Matched trova finalmente la sua conclusione -lo so, non mi sopportavate più!-, e questo vuol dire che a breve scoprirete chi vincerà la copia cartacea del romanzo!


Speciale Reached conclusione: estratti dal libro! - Tappa #6
Ricapitoliamo un attimo, va bene?
-Post Introduttivo (18 Giugno) qui
-Anteprima Reached - L'arrivo di Ally Condie (20 Giugno) qui
-Tappa recap Matched (24 Giugno) qui
-Tappa quiz il dilemma della scelta Matched (27 giugno) qui
-Tappa recap Crossed (29 Giugno) qui
-Tappa Recensione (1 Luglio) qui
-Post conclusivo (3 Luglio) in corso
L'INIZIATIVA FINIRA' IL 6 LUGLIO. DOPO DI CHE INVIERO' AL VINCITORE UN'EMAIL IN CUI GLI VERRANNO RICHIESTI I DATI PER INVIARE IL LIBRO.
PER QUESTO MOTIVO, INSIEME AL COMMENTO DI OGGI, DOVRETE SCRIVERMI ANCHE LA VOSTRA EMAIL.
Dunque, in questo post ho scelto per voi delle bellissime citazioni dal romanzo, piccole anticipazioni per gustarvi un po' questi meravigliosi personaggi prima di cedere alla lettura. Alcune vi faranno venir voglia di avere il libro subito, io stessa mentre leggevo non riuscivo a star ferma sul divano! Okay, smetto di chiacchierare e vi lascio questi brevi estratti!
Per un istante sono tentata di rimanere qui, nascosta tra il dedalo di stanze e scaffali. Potrei salire in superficie, raccogliere un po' di carta e del cibo, non sarebbe sufficiente per sopravvivere? Potrei scrivere storie. Nascondermi dal mondo e farne uno mio invece di cercare di cambiarlo o viverci. Potrei scrivere persone di carta e amerei anche loro. Potrei renderle quasi reali.
In una storia, puoi tornare alla prima pagina e ricominciare dall'inizio e tutti vivono ancora.
Non funziona così nella vita reale. E io amo le mie persone vere prima di tutto. Bram. Mia madre. Mio padre. Ky. Xander.
C'è qualcuno di cui posso fidarmi?
Si. Della mia famiglia, ovviamente.
Ky.
Xander.
Nessuno di noi tradirebbe l'altro.
-
La mia inquietudine aumenta. Tengo gli occhi sul pannello di controllo, combattendo la necessità di voltarmi verso Indie. Perché c'è un muro intorno al centro di Camas City? E Indie e io non siamo mai stati accoppiati per volare insieme. Perché ora?
E' questo che Cassia e Xander hanno provato quando sono stati Abbinati? Non può essere. Tutte le probabilità sono contro questa cosa. E allora com'è possibile che stia accadendo?
I pensieri di Indie corrono nella stessa direzione dei miei. «L'Insorgenza ci ha Abbinati», dice. E allora, mentre Camas City sparisce sotto di noi, si avvicina e sussurra. «Questa non è un'esercitazione», dice. «E' l'inizio».
Credo che abbia ragione.
-

Non so se posso farlo, penso.
Cos'è che non puoi fare, Xander, chiedo a me stesso.
Non posso continuare.
Non sei nemmeno inerte, Devi muoverti.
Faccio la cosa giusta. Non mi arrendo. Lo faccio col sorriso stampato in faccia. Ho sempre creduto di essere una brava persona.
E se non fosse così?
-
Spero in questo più che in ogni altra cosa, forse anche più che nella mia felicità.
E forse, in qualche modo, significa che amo Xander più di ogni altra cosa.
-
Devo essere cauto. Indossare una maschera, rimanere lontano dalla stiva, tenere le distanze da Cassia, ma almeno, posso vederla. Troppo bello per essere, vero dice una voce dentro di me. Tu e Cassia, volare insieme, proprio come avevi immaginato? Le cose non accadono così.
Se lasci entrare la speranza, quella ti invade. Si ciba delle tue interiora, usa le ossa per crescere. Alla fine diventa ciò di cui sono fatte le tue ossa, ciò che ti tiene insieme. Ti tiene su finché non sai più come vivere senza. Mandarla via significherebbe ucciderti completamente.
-
I Funzionari attendono così vicino al vetro che vedo con chiarezza il distintivo circolare cucito sulla tasca destra dell'uniforme del più giovane. Il cerchio è di un rosso acceso e assomiglia a una goccia di sangue.
Sorrido e anche lui sorride. Perché quel Funzionario sono io.
-
Per un fragile momento esitante, voglio lasciarmi indietro questa missione impossibile, lasciare che i numeri cadano dove capiti e correre nell'angusta stanza dove giace Ky e stingerlo, noi, insieme, tra le montagne, adesso, dopo aver attraversato i canyon.
Questo può succedere, mi dico. Non subito però. Come il viaggio nella poesia Non ti ho raggiunto:
Camminiamo come Felpa, sostiamo come neve
Le acque mormorano nuove,
Tre fiumi e la Collina son passati,
Due deserti e il Mare!
Ora la Morte usurpa il mio Premio
E si prende il guardarti...

Ma riscriverò gli ultimi due versi. La morte non si prenderà coloro che amo. Il nostro viaggio finirà diversamente.
E' molto semplice, riconoscere a chi appartengono i singoli pezzi, vero? Ci sono piccoli indizi in ognuno, oltre che nomi che permettono di escludere uno o più dei tre e identificarne l'autore.
Per questo non vi chiederò solo a chi appartiene ogni estratto, ma cosa ne pensate? 
Fate così: scegliete quello che vi ha colpito di più e ditemi il perché. Cosa pensate stia succedendo attorno a quel pezzo?
Ricordate che l'iniziativa scade il 6 Luglio, e di inserire anche la vostra email nel commento!!

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