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Speciale "The Widow of the South": i vostri consigli + assegnazione punti extra!

Creato il 08 agosto 2011 da Lauragiussani


A distanza di un mesetto si conclude oggi lo speciale "The Widow of the South", appuntamento ispirato all'omonimo romanzo di Robert Hicks, tradotto in italia con il titolo "Una carezza nella polvere". Avevamo già parlato del libro - con tanto di recensione - in questo post. Oggi voglio aggiungere qualche altra curiosità di questa bella lettura - si tratta più che altro di riferimenti storici che hanno ispirato il romanzo -  per poi passare ad un altro interessante titolo di questo autore, A separate Country, purtroppo non ancora tradotto nella nostra lingua. A seguire, le schede dei libri che avete indicato partecipando all'iniziativa da me proposta la scorsa volta... E, dulcis in fundo, l'assegnazione dei punti extra da utilizzare nei prossimi Giveaways organizzati dal blog.
Titolo: Una carezza nella polvere
Autore: Robert Hicks
Editore: Sperling & Kupfer (collana Pandora)
Data uscita: 8 maggio 2006
Pagine: 429
Prezzo: 17,00 euro
Il 30 novembre 1864 a Franklin, nel Tennesse, si è consumato uno degli scontri più sanguinosi della guerra di secessione americana: 9.200 soldati, in gran parte Confederati, muoiono. Quasi tutti sono ragazzi. Trent' anni dopo Carrie McGavock, la Vedova del Sud, accompagnata dalla fedele ex schiava Mariah, visita, prendendosene cura, le tombe del cimitero che ospita 1.500 di quei giovani. Di ritorno a casa, sul portico incontra un uomo, vecchio e zoppo, che spera di finire un giorno anche lui in quel luogo di pace. Perché Carrie è lì? E quell'uomo chi è?

30 novembre 1864: La battaglia di Franklin si svolse ai margini di una cittadina isolata di duemilacinquecento abitanti. Pensate: duemilacinquecento uomini e donne che cercano di seppellire o guarire un numero di persone più di tre volte superiore a loro  in morti, morenti e feriti, su uno dei più piccoli campi di battaglia degli Stati Uniti. L'Unione aveva subito quasi duemilacinquecento vittime e la Confederazione quasi seimilasettecento nella "Bloody Franklin", la sanguinosa Franklin, come fu chiamata. Per tutto il tardo pomeriggio e fino a sera, vi furono più vittime in quelle cinque ore che nelle diciannove del D-Day, e più del doppio delle vittime di Pearl Harbor.
La piantagione: Carnton sorgeva ai margini del fianco orientale del campo di battaglia, tent'è che alcuni combattimenti furono condotti a poche centinaia di metri dalla casa stessa. Il nome "Carnton" deriva da un'antica parola gaelica, cairn, che tradotta significa "città dei morti". La battaglia di Franklin trasformò Carnton in un ospedale di fortuna per le centinaia di soldati feriti e morenti portati dal campo di battaglia lungo il Columbia Pike, a sud di Franklin, che riempirono la casa, gli edifici e i terreni. Ecco come la descrisse il colonnello W.D. Gale in una lettera alla moglie:
La casa di Mrs. McGavock era la retrovia della nostra linea. E' una di quelle grandi case vecchio stile della classe benestante del Tennessee, a due piani, con tante stanze. Fu trasformata in ospedale, e i feriti, a centinaia, furono portati lì durante la battaglia e per tutta la notte successiva. Ogni stanza era piena, in ogni letto c'erano due poveri ragazzi sanguinanti, in ogni spazio libero, in ogni nicchia e angolo sotto le scale, nell'ingresso, ovunque, eccetto una stanza per la sua famiglia. E quando la nobile e vecchia casa non potè più contenere nessuno, ci si impossessò del giardino, finchè i morti e i feriti riempirono anche quello, e ancora non si era provveduto a tutti. 
Dopo la guerra, nel 1886, i McGavock concessero quasi due acri di terra adiacenti al loro cimitero di famiglia per la risepoltura di circa millecinquecento confederati. Il recupero dei cadaveri da parte di Carrie McGavock fu  un'impresa straordinaria. La manutenzione del cimitero si deve oggi alle Figlie Unite della Confederazione.

Carrie E. Winder, 1848

Carrie McGavock: Caroline (Carrie) Elizabeth Winder nacque nei pressi di Natchez, in Mississippi, il 9 settembre 1829. La madre era figlia di un noto avvocato mentre il padre era proprietario di una piantagione a sudovest di New Orleans. Da adolescente Carrie dovette lasciare la sua casa in Louisiana per andare a trascorrere l'estate dai nonni materni nel Tennessee. Lì incontrò il cugino e futuro marito, John McGavock. I due si sposarono nel 1848, e dal matrimonio nacquero cinque figli, tre dei quali - Martha, Mary Elizabeth e John Randal - morirono di malattia prima della battaglia di Franklin (Carrie aveva un ritratto che raffiguarava quei tre "angeli", come lei li chiamava, appeso alla parete di fronte al letto). Gli altri due figli, Hattie e Winder, diventarono adulti e sopravvissero alla madre. Dopo la guerra Carrie si dedicò alla cura del cimitero e all'assistenza agli orfani. Con il passare del tempo Carrie McGavock fu trasformata in una martire e in una curiosità vivente. Persino Oscar Wilde, durante il celebre viaggio in America del 1882, incluse una visita all'ormai famosa "Vedova del Sud" che vestiva sempre e solo di nero, colore che da giovane detestava.

Carrie McGavock, 1884

Carrie divenne l'incarnazione nazionale del dolore che la Guerra Civile aveva disseminato per l'intera nazione. Il marito, John, morì nel 1893. Anche all'alba del nuovosecolo, mentre la gente di campagna diventava gente di città e la sua casa appariva come un vecchio casermone - sempre più grigio e sgangherato - Carrie non si mosse. Morì nel 1905, all'età di 76 anni, e i suoi necrologi apparvero sui principali giornali di Franklin, Nashville, Richmond, Jackson, Chicago e New York.
John e Carrie McGavock furono sepolti nel cimitero di famiglia, vicino ai loro tre figli defunti e a pochi passi dai 1500 soldati sui quali la donna aveva così a lungo vegliato.

Il cimitero militare di Carnton


E ora, una veloce occhiatina ad un altro interessante romanzo di questo autore, A separate Country. Siamo sempre. Purtroppo, a differenza dell'altro, A separate Country non è ancora stato tradotto in italiano. E' la storia straziante di un uomo buono e dignitoso, che lottò a lungo contro la sua incapacità di ammettere i propri fallimenti - e la storia di coloro che lo cambiarono,  insegnandogli ad amare e ad essere amato. Il romanzo è tutto sommato abbastanza recente (2009), e giusto questo mese è arrivata anche la versione tascabile... Speriamo che qualche casa editrice provveda a pubblicarlo presto anche in Italia!
Titolo: A separate Country
Autore: Robert Hicks
Editore: Grand Central Publishing
Data uscita: 23 settembre 2009
Pagine: 448
Ambientato a New Orleans negli anni dopo la guerra civile, A separate Country è un romanzo basato sull'incredibile vita di John Bell Hood,  uno dei generali più controversi dell'esercito confederato - e una delle sue figure più tragiche. Robert E. Lee lo ha promosse a Generale Maggiore dopo la battaglia di Antietam. Ma la Guerra Civile lo avrebbe segnato per sempre. A Gettysburg, perse l'uso del braccio sinistro. Nella battaglia di Chickamauga, gli venne amputata la gamba destra. Cercò di ricominciare da zero dopo la guerra: sposò Anna Maria Hennen, dalla quale ebbe undici figli,  tra cui ben tre coppie di gemelli. Ma il destino aveva altri piani. Paralizzato dalle sue ferite di guerra e la sconfitta, devastato dalla sventura finanziaria, Hood aveva ancora un ultimo nemico da affrontare: la febbre gialla.


Ma passiamo ora a voi e a i titoli che avete segnalato nell'altro post dello speciale. L'obiettivo era di proporre un libro che possedesse una delle seguenti caratteristiche:
  • La vicenda è ambientata durante la guerra civile americana
  • La storia racconta l'amore tra una vedova e un soldato
  • Una scena importante del racconto ha luogo in un cimitero
Per quanto riguarda l'assegnazione dei punti extra, dopo attenta riflessione e considerato che premiare tre utenti su quattro sarebbe stato tristissimo, ho deciso di attribuire 1 punto a tutti i partecipanti, vale a dire a saetta9, Camilla P., Arimi ed Emy. La classifica aggiornata la trovate qui.
A seguire, le schede dei libri da voi proposti. Ne ho poi aggiunti alcuni anche io: "Come cenere nel vento" di Kathleen Woodiwiss (ormai fuori catalogo, purtroppo); "The Wedding Dress" di Virginia Ellis e "Shades of gray" di Jessica James (non ancora tradotti in Italia, ma io ci spero, prima o poi, perchè mi incuriosiscono davvero molto).

Titolo: Via col ventoAutore: Margaret MitchellEditore: MondadoriData uscita: 1 luglio 2001Pagine: 882Prezzo: 12,00 euro
Rossella O'Hara è la viziata e capricciosa ereditiera della grande piantagione di Tara, in Georgia. Ma l'illusione di una vita facile e agiata si infrangerà in brevissimo tempo, quando i venti della Guerra Civile cominceranno a spirare sul Sud degli Stati Uniti, spazzando via in pochi anni la società schiavista. Il più grande e famoso romanzo popolare americano narra così, in un colossale e vivissimo affresco storico, le vicende di una donna impreparata ai sacrifici: la tragedia della guerra, la decimazione della sua famiglia, la necessità di dover farsi carico della piantagione di famiglia e di doversi adattare a una nuova società. E soprattutto la sua lunga, travagliata ricerca dell'amore e la storia impossibile con l'affascinante e spregiudicato Rhett Butler, avventuriero che lei comprenderà di amare solo troppo tardi... 

Titolo: Il figlio del cimiteroAutore: Neil GaimanEditore: MondadoriData uscita: 18 maggio 2009Pagine: 352Prezzo: 17,00 euro
Ogni mattino Bod fa colazione con le buone cose che prepara la signora Owens. Poi va a scuola e ascolta le lezioni del maestro Silas. E il pomeriggio passa il tempo con Liza, sua compagna di giochi. Bod sarebbe un bambino normale. Se non fosse che Liza è una strega sepolta in un terreno sconsacrato. Silas è un fantasma. E la signora Owens è morta duecento anni fa. Bod era ancora in fasce quando è scampato all'omicidio della sua famiglia gattonando fino al cimitero sulla collina, dove i morti l'hanno accolto e adottato per proteggerlo dai suoi assassini. Da allora è Nobody, il bambino che vive tra le tombe, e grazie a un dono della Morte sa comunicare con i defunti. Dietro le porte del cimitero nessuno può fargli del male. Ma Bod è un vivo, e forte è il richiamo del mondo oltre il cancello. Un mondo in cui conoscerà l'amicizia dei suoi simili, ma anche l'impazienza di un coltello che lo aspetta da undici lunghissimi anni...

Titolo: Ritorno a Cold Mountain
Autore: Charles Frazier
Editore: Longanesi
Data uscita: 15 maggio 1998
Pagine: 486
Prezzo: 18,50 euro

Il romanzo è ambientato durante la Guerra Civile americana e narra due storie parallele. La prima è quella del soldato sudista Inman, che, dopo essere stato ferito e temendo di dover tornare al fronte, decide di disertare e fare ritorno al suo paese natale, dove l'aspetta l'amata. La seconda è quella di Ada, la fidanzata di Inman. Cresciuta nell'ambiente raffinato della buona società di Charleston, Ada è costretta a seguire il padre alla fattoria che quest'ultimo possiede a Cold Mountain. Tuttavia, alla morte del padre, Ada non ritorna in città, ma rimane a prendersi cura della fattoria e ad aspettare il ritorno di Inman. 

Titolo: Il segno rosso del coraggioAutore: Stephen CraneEditore: GarzantiData uscita: 23 febbraio 2006Pagine: 134Prezzo: 7,50 euro

Più che "un episodio della Guerra Civile americana" - come recita il sottotitolo del romanzo - Crane narra qui un'esperienza morale, il duro confronto tra coscienza e realtà. Infatti, oltre che un capolavoro della letteratura di guerra, si può definire "Il segno rosso del coraggio" un ritratto psicologico della paura. Non solo quella della battaglia concreta, del sangue e della morte, dell'ansia e dell'odio; ma anche quella che serpeggia nascosta nel quieto vivere quotidiano: la paura di non sapersi porre di fronte agli ostacoli.

Titolo: Come cenere nel vento
Autore: Kathleen E. Woodiwiss
Editore: Sonzogno
Data uscita: 1994
Pagine: 600
Prezzo: 7,50 euro
New Orleans, 1863: la città creola è occupata dall'esercito nordista. Nel tumulto degli eventi si gioca il destino di Alaina Mc Garen, giovanissima patriota sudista braccata da due eserciti. Ma chi è Alaina? Ardente eroina votata ad una sola causa o diabolica spia che tiene nel sacco due fronti? Amante impetuosa protetta dai veli discreti della notte o bizzarro monello che, celata la sua inquietante e seducente femminilità sotto abiti maschili, di giorno sfida gli yankees invasori?L'ambiguo gioco dei suoi travestimenti, il mistero che circonda la sua identità tormenta Cole Latimer, affascinante capitano nordista. E, incessante, lo ossessiona il ricordo di una notte in cui un'ombra senza nome, una donna sconosciuta dalla pelle di seta, fremeva alle sue carezze come un'amante troppo a lungo tenuta nel deserto della solitudine. Poteva essere Alaina? Certo non era Roberta, bella ma superficiale, che odia la guerra perchè la priva di vestiti eleganti e di corteggiatori. Sposarla è stato un dovere, ma anche un terribile errore, perchè Cole non può amarla, ossessionato dall'unica donna che lo ha stregato senza rivelarsi. Cosi', mentre la guerra infuria nel modo più atroce, si abbrutisce nell'alcool e lei, l'inafferrabile Alaina, è costretta a fuggire senza tregua e trascinanti, insidiose, avvincenti corrono le sue avventure... Dopo anni di intrighi, di odi sepolti, di vite dissolte come cenere al vento, Cole e Alainasi ritroveranno, finalmente liberi di amarsi senza sospetti, senza legami, senza bandiere, senza nemici: solo loro due, un uomo e una donna. 

Titolo: The wedding dress(tradotto: Il vestito da sposa) Autore: Virginia EllisEditore: Ballantine BooksData uscita: 29 aprile 2003Pagine: 304
"Iniziammo il vestito l'ultima sera di ottobre." Per tre sorelle, il prezioso indumento diventerà una bandiera di speranza, filato da ricordi delicati e tessuto con fili di possibilità. Attraverso il desolato paesaggio d'inverno, agirà come un faro di fortuna inaspettato e fede in un mondo vuoto di promesse. Sarò di conforto al cuore che giace addormentato sotto strati di dolore. Un romanzo storico che evoca l'essenza - a brandelli - del Sud alla fine della Guerra Civile, dove a ricostruire il paese sono rimasti solo vedove, bambini e veterani segnati dalla guerra. Le ragazze Atwater hanno ben poco in cui sperare: Julia e Victoria si sono sposate giusto prima che i rispettivi mariti si arruolassero nell'esercito Confederato. Ora, sole e con il denaro appena sufficiente per sopravvivere fino alla primavera, s'imbarcano in un compito che sa di impossibile: riportare una scintilla di gioia negli occhi della loro sorella minore Diciassette anni, Claire ha sempre voluto sposarsi. E anche se lei non ha alcun promesso sposo, le due sorelle decidono di cucirle un abito da sposa. Mentre l'abito prende forma, le porte della loro ormai povera piantagione danno il benvenuto al sergente Monroe Tacy L'uomo è venuto per soddisfare l'ultima richiesta di un moribondo, ma la sua presenza darà il via a tutta una serie di importanti eventi che trasformerà le sorelle Atwater per sempre.

Titolo: Shades of gray
(tradotto: Tonalità di grigio)
Autore: Jessica James
Editore: Press Patriot
Data uscita: 19 gennaio 2008
Pagine: 468
Shades of Gray è la storia del colonnello Alexander Hunter, un intrepido e audace ufficiale di cavalleria confederato, il quale, con la sua banda di emarginati altrettanto intrepidi, diventa una leggenda tra le dolci colline della Virginia settentrionale. Ispirato da amor di patria e guidato da un senso del dovere e dell'onore, Hunter deve fare una scelta disperata quando scopre che la donna che ha promesso al fratello morente di proteggere è una spia dell'Unione. La stessa spia che, tempo prima,  ha promesso ai suoi uomini di distruggere.


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