Ci siamo. Da oggi parte il conto alla rovescia e ci si inoltra nel periodo dell’anno più affascinante, dolce, profumato e gustoso. Saremo inondate di buona musica, buon cibo, buoni profumi e ci auguriamo buona compagnia… un vero incubo per chi non ama lo scintillio del natale, una manna per i suoi estimatori patologici come me.
Da dove iniziare? Dall’albero ovviamente. Anche quest’anno ho scelto un abete con tanto di radici e aghi pungenti visto che i vantaggi sono almeno tre:
- costa poco (l’ho pagato 9,90 €);
- i primi di gennaio pianterò un nuovo abete nel mio giardino;
- la magia della natura che entra in casa è favolosa e soprattutto profuma di buono.
Ovviamente consiglio a chiunque non abbia ne lo spazio, ne la possibilità di ripiantarlo, ne tanto meno la voglia di curarlo a dovere di buttarsi a capo fitto su d’un albero artificiale, ce ne sono davvero di meravigliosi.
A chiunque invece preferisca un bell’abete (quello vero!), ripeto ciò che è stato detto a me in fase d’acquisto:
- acqua una volta alla settimana;
- vaso capiente;
- poco carico addosso
Buon inizio Natale.
