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Entro il 3 agosto la Camera dovrà decidere se far passare o meno il decreto per risanare le casse dello Stato e quindi l’Italia. Si prevedono tagli in di piccola e grande entità su un pò tutti i settori del pubblico.
A seguire troverete la lista dei maggiori tagli che il Ministero vorrà apportare. Naturalmente tutti i sindacati, così come le varie categorie citate e i partiti politici, sono tutti sul piede di guerra quindi si prevederanno grossi disagi dovuti alle svariate manifestazioni che susseguiranno nei prossimi mesi. Si parla di 24.000 posti di lavoro che dovranno saltare; 11.000 sono ministeriali ed enti pubblici non economici, 13.000 sono quelli negli enti territoriali escluse la regioni, solo ottomila quelli pensionabili al 31 dicembre 2011. La lista è abbastanza lunga e come al solito in tale relazione per il momento non si parla di tagli ai politici stessi, comunque per risanare le casse dello Stato si è pensato anche di apportare delle modifiche ai buoni pasti per il pubblico impiego. Verrà fissato un tetto massimo di 7 euro ai ticket per un risparmio complessivo di 53,8 milioni di euro. Dal taglio del 15% degli affitti a carico della PA ci si aspetta un risparmio annuo di circa 90 milioni dal 2013. Un’altro settore molto importante che verrà intaccato sono gli enti per la ricerca; già molto provati a causa degli scarsi finanziamenti degli anni passati, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, che tra l’altro ha partecipato alla scoperta del bosone di Higgs risalente a pochi giorni fa, subirà un taglio del 3,79%. Il presidente Fernando Ferroni ha annunciato le dimissioni dell’intero board se non verrà abolito il taglio. Altro settore che verrà colpito è quello della giustizia. Chiuderanno 674 uffici del giudice di pace, 220 sedi distaccate e oltre 70 uffici giudiziari circondariali. Con tale taglio, si prevede un risparmio di 35 milioni nel 20’12 e 70 milioni nel 2013. Anche le intercettazioni telefoniche rientreranno nella manovra con un risparmio di 20 milioni nel 2012 e 40 nel 2013. Naturalmente anche le carceri, già disastrate e stracolme, subiranno dei tagli in particolare sul vestiario con un risparmio di 3,5 milioni. Arriviamo alla sanità, ormai abituata già da anni a trovarsi nell’occhio del ciclone, forse a causa di amministrazioni precedenti che hanno evidentemente amministrato in modo sbagliato, si ritrova sempre presente in ogni manovra a subire la scure dei tagli. lo spending review prevede di ottenere 900 milioni di risparmio nel 2012, 1,8 miliardi nel 2013 e 2 miliardi nel 2014. Saranno tagliati beni e servizi, compresi dispositivi e farmaci. Nel 2012 si prevedono 500 milioni in meno di spesa per l’acquisto di SIRINGHE e per i servizi di mensa e lavaggio delle LENZUOLA negli ospedali. Saranno acquistati meno dispositivi medici per un risparmio di 400 milioni nel 2013 e 500 milioni nel 2014. Ulteriori sforbiciate arriveranno su 18.000 posti letto, con un risparmio di 20 milioni nel 2013 e 50 milioni nel 2014. Il presidente dei Verdi, Angelo Bonelli dichiara che: <<Basterebbe cancellare l’acquisto di mezzo caccia F-35 per evitare il taglio di 18.000 posti letto nella sanità pubblica>>. Infine il Governatore Visco di Bankitalia dichiara di essere sulla strada giusta e che il Governo deve tenere duro e continuare sulla strada dei tagli alla spesa. Sicuramente come al solito saremo noi cittadini a subire il colpo più grande, da mesi stiamo chiedendo e aspettando anche tramite il social network Facebook di vedere tagli concreti sulle spese del Governo. All’inizio ci hanno fatto credere che qualcosa si stava iniziando a muovere ma oggi leggendo tutto ciò, subiremo tagli su tutto ma non si fa nessun cenno alle spese dei nostri politi.
Per tale motivo dobbiamo continuare ad insistere e pressare che venga fatta una proposta di legge dedicata solo ed esclusivamente ai nostri politici. Siamo certi che molti di loro voteranno a favore per questo decreto ma se chiedessimo loro cos’è lo SPENDING REVIEW , diversi non sapranno darci una risposta.
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Lo staff: Simulazione.Org