Spettacolo al Ferraris: Sampdoria-Sassuolo 3-4.

Stadio L.Ferraris (Instagram sassuolocalcio)

TECNICA (Stadio Luigi Ferraris, Genova). Ci aspettavamo una gara molto equilibrata e giocata a viso aperto e così è stato. Sampdoria e Sassuolo, infatti, avevano entrambe l’obbligo di giocare per i tre punti e non hanno deluso le aspettative; ne è scaturita una gara intensa, vibrante e ricca di emozioni e colpi scena.

La Partita

I primi minuti di gara sono stati di esclusivo appannaggio dei padroni di casa, in particolar modo grazie ad Eder che si è reso pericoloso in un paio di occasioni. Bisogna attendere il 16′ per assistere al primo squillo del Sassuolo: Floro Flores si libera in area facendo partire un tiro secco che però trova pronto l’estremo difensore doriano. Gli equilibri vengono rotti al 19′ da Pozzi che, appostatosi sul secondo palo, con un guizzo sfrutta la torre di Costa per il vantaggio della Sampdoria. Quello che sarebbe potuto essere un duro colpo per gli uomini di Di Francesco, si trasforma in una miccia che scatena la loro reazione con Gazzola che va vicinissimo al pareggio con un tiro diagonale. La prima frazione di gioco si conclude con la Samp in vantaggio.

Il vero spettacolo, però, è nel secondo tempo. Pronti, via ed è subito pareggio del Sassuolo con Berardi, che approfitta di una grave distrazione di Costa che interviene fuori tempo consentendo all’attaccante ospite di siglare il suo venticinquesimo goal in Serie A. Passano solo due minuti ed arriva il pareggio del Sassuolo, sempre con gli stessi protagonisti: Costa e Berardi. Il difensore blucerchiato commette un fallo ingenuo in area su Berardi che si procura il penalty, realizzandolo. Non arriva la reazione della Sampdoria che subisce il contraccolpo psicologico e, alla disperata ricerca del pareggio, si fa trovare impreparata in difesa lasciando Floro Flores (il migliore in campo) libero di siglare la rete dell’1-3 che manda in visibilio i tifosi ospiti.

Proprio quando la gara sembra conclusa, dopo soli due minuti Eder la riapre con una bella conclusione in equilibrio precario dopo aver anticipato l’estremo difensore avversario Pegolo. All’81′ accade l’imponderabile: De Silvestri stacca in area e, dopo aver vinto un rimpallo insacca anticipando tutti i difensori avversari che chiedevano a gran voce un fallo dello stesso De Silvestri. Dopo otto minuti, però, è ancora una volta De Silvestri a rendersi protagonista, questa volta, però, nella sua area: un fallo sciocco causa un secondo rigore in favore del Sassuolo; Berardi lo trasforma per quella che diventa una gara storica per la sua squadra. Non bastano i 5 minuti di recupero concessi dal direttore di gara. Il Sassuolo vince per la prima volta nella sua storia in Serie A in trasferta ed aggancia in classifica la Sampdoria la cui situazione si fa sempre più difficile.

Sampdoria-Sassuolo: 3-4

Marcatori: 19′ Pozzi, 49′ Berardi, 52′ rig. Berardi, 63′ Floro Flores, 81′ De Silvestri, 88′ rig. Berardi

Sampdoria: Da Costa; Mustafi, Gastaldello, Costa; De Silvestri, Obiang, Gentsoglou, Kristicic (65′ Soriano), Gavazzi (78′ Wszolek) ; Eder, Pozzi (74′ Petagna)

Sassuolo: Pegolo; Antei, Bianco, Acerbi; Gazzola (86′ Farias), Magnanelli, Marrone, Longhi, Berardi; Floro Flores (73′ Alexe), Masucci (64′ Missiroli)

Ammoniti: Gastaldello, Costa, Berardi, Antei

Espulso: Costa

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