Sul ring di Londra 2012 è salito il vero Roberto Cammarelle, quello che a Pechino 2008 conquistò la medaglia d’oro e si consacrò al mondo come un pugile di classe e temperamento senza eguali. Dopo due match non entusiasmanti agli ottavi ed ai quarti di finale, il 32enne di Cinisello Balsamo ha letteralmente dato spettacolo nelle semifinali dei supermassimi, superando per 13-12 il campione del mondo azero Magomedrasul Mdhidov.
Il risultato non inganni: il pugile italiano ha monopolizzato l’incontro grazie ad una ritrovata mobilità di gambe e ad una serie di colpi potenti ed incisivi. Impressionante in particolare un gancio sinistro che ha messo sulle ginocchia il rivale dell’Est Europa.
Un verdetto dunque meritatissimo, che a nostro parere doveva essere nettamente più ampio.
OA | Federico Militello
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