il prossimo incontro a Vicenza della dott.ssa De Petris in diretta web, a casa tua
“Sono davvero tanti gli accorgimenti alimentari che possiamo mettere in atto per fare davvero la differenza nella terapia oncologica e in tante malattie autoimmuni”
Michela De Petris,
Roma 19 aprile 2014
Disinfiammare. E alcalinizzare.
Questo è il ruolo fondamentale cui l’alimentazione interamente vegetale e integrale è chiamata, secondo la dott.ssa Michela De Petris, a svolgere.
Nella prevenzione, ma anche e soprattutto nella terapia di tumori o in generale nelle malattie auto-immuni, ciò che scegliamo di mettere nel nostro piatto “ha la capacità di fare davvero la differenza”.
Che questo sia il punto fondamentale lo sottolinea a più riprese la dottoressa De Petris nei sui incontri in tutta Italia, tenuti dopo la trasmissione delle IENE lo scorso 6 marzo e il racconto di guarigione di Antonio Diaco e di suo figlio Massimiliano. Incontri che a partire dal prossimo 17 Maggio, in programma a Vicenza, sarà possibile seguire anche in diretta web, direttamente da casa, registrandosi al seguente LINK
Quali sono gli alimenti maggiormente deputati a svolgere questo ruolo anti-infiammatorio?
Quali quelli capaci di alcalinizzare un corpo già ammalato?
Sono tutte domande che affollano, in questo momento, le sale di mezza Italia. Domande concrete che necessitano risposte altrettanto concrete. Ma soprattuto azioni pratiche da mettere in atto il prima possibile.
“E’ ormai cosa certa che il tumore prolifera e si alimenta in un ambiente acido e infiammato” argomenta la De Petris.
“Tre tuttavia sono le azioni fondamentali che noi dobbiamo mettere in atto da subito per contrastare questo processo:
normalizzare il peso;
eliminare tutti i cibi che generino un innalzamento della glicemia, stimolando così la produzione di insulina;
abbassare il consumo di grassi e soprattutto di colesterolo”
Su come fare ad applicare da subito queste raccomandazioni si dilunga a lungo la dottoressa nei suo incontri. Slide, materiale cartaceo, domande dirette: tutto per dire che una dieta ricca in zuccheri (anche della frutta!) e soprattutto con un indice glicemico elevato è la prima vera alimentazione da bandire.
“L’obiettivo principale- dice la De Petris- deve essere quello di diminuire drasticamente il picco glicemico. I trucchi e gli accorgimenti da adottare sono tanti e meritano tutti un approfondimento. Come ad esempio l’utilizzo di fibre che nel processo digestivo aiutano a diminuire l’assorbimento degli zuccheri ingeriti”.
Perché il problema di base, sottolinea la dottoressa, è l’insulina. Questo ormone prodotto dal nostro corpo per contrastare gli effetti della glicemia nel sangue si trasforma infatti in un potente anebolizzante, ovvero in un potente agente proliferatore di tutte le cellule, sia sane che tumorali.
“Togliere la pappa al nostro tumore diventa di fondamentale aiuto nella terapia. Ma per farlo occorre approfondire e imparare a farlo nel modo più corretto ed equilibrato possibile. Tante sono infatti le variabili implicite cui tenere sempre conto”.
Quel che è certo è che spezie, fibre e soprattutto il limone molto aiutano in questo processo di alcalinizzazione e disinfiammazione.
Ma ovviamente non sono gli unici accorgimenti utili.
L’informazione quindi prima di tutto. Una informazione mirata, precisa e soprattutto competente.
Queste le armi più forti di cui oggi possiamo disporre.