Aggiornamenti: l’Assessore alla Legalità Alfonso Sabella non potrà partecipare (in calce il messaggio)*, mentre è confermata la partecipazione dell’Assessore alla Rigenerazione Urbana Giovanni Caudo. Parteciperanno inoltre l’urbanista Vezio De Lucia e il prof. Vieri Quilici**; lungo il percorso incontreremo il responsabile della comunicazione del Museo Pigorini.
(> Vai alle istruzioni e al percorso con i link)
NOTA: il percorso è accessibile ai disabili, tranne che per il tratto da Viale Civilità del Lavoro a Viale Romolo Murri, dove si scende dalla scalinata sul lato ovest del “Colosseo quadrato”
PRIMO PUNTO DI RITROVO (per chi viene in auto)ore 14.30 Piazza Pakistan davanti Fungo
SECONDO PUNTO RITROVO 0RE 14.45 Viale America angolo Via Colombo – consegna cuffiette radio (3€ noleggio) [METRO EUR FERMI]
INIZIO PERCORSO ORE 15 Viale America angolo Via Colombo
TAPPA INTERMEDIA Ore 16.00 circa PALAZZO CONGRESSI Piazza John Kennedy
TAPPA INTERMEDIA ore 16.40 circa BAR PALOMBINI Viale Civilità del Lavoro angolo Piazzale Adenauer Konrad
[ ore 17. 15 circa Viale Tupini pressi METRO EUR PALASPORT]
FINE PERCORSO Via del ciclismo angolo via della Tecnica – Velodromo ore 17’45” ca RESTITUZIONE CUFFIETTE
FINE Piazza Pakistan (Fungo) FINE ORE 18.00
*Il messaggio inviatoci dall’assessore Sabella:
Con mio grande rammarico, sopravvenuti impegni di natura personale non mi consentono di essere insieme a Voi.
Avrei partecipato molto volentieri, da uomo delle Istituzioni, proprio perché la Vostra non è solo una manifestazione “contro” ma è, soprattutto, un’occasione “per”:
“per” ricordare al Paese che esiste una parte consistente della società civile per la quale la legalità è un valore assoluto da rispettare e salvaguardare in qualsiasi situazione o contesto;
“per” riaffermare il principio fondamentale della Costituzione repubblicana secondo cui la sovranità appartiene al Popolo e non a chi ha, spesso violando anche le regole, ha conquistato posizioni di potere;
“per” rifiutare ogni forma di compromesso con chi fa affari o comunque dialoga con appartenenti a mafie e organizzazioni criminali;
“per” impedire l’usucapione del nostro territorio da parte di chi intende appropriarsene per violentarlo, spogliarlo, sfruttarlo per trarne lucro personale in danno della collettività;
per” superare quel senso di mera indifferenza che alberga in un numero sempre maggiore di persone e che, invece, costituisce l’humus ideale per far nascere e crescere le associazioni mafiose e per favorire fenomeni di malaffare e distorsione a fini privati delle risorse pubbliche.
Quando parlo ai ragazzi nelle scuole ricordo sempre la nota frase di J.F. Kennedy: “Non chiederti quello che il tuo Paese può fare per te, ma quello che tu puoi fare per il tuo Paese” e poi aggiungo una mia chiosa “ma vigila, controlla, pretendi che chi ti governa, chi ti amministra, chi determina il tuo futuro, faccia la stessa cosa”.
** autore del libro in uscita Una moderna città di fondazione-Eur (editore De Luca)