Domenica 09 Dicembre 2012 17:19 Scritto da apettaciliegia
So che questa più che una fiaba è una storia di supereroi, ma vale la pena di raccontarvela. Il ragno stava ancora lì e non si era mosso. Un signore, Antonio Allora, prese la bimba e la accudì come se fosse sua figlia.
La chiamò Laura Susina. Laura fece 10 anni e tutti la festeggiarono ( intendo dire i parenti) ma Antonio era parente di Peter Parker.
Lui venne a quella festa e la trovò simpatica. Decise che solo a lei avrebbe raccontato la sua storia e la sua identità segreta. Poi la portò dove c'era il ragno e lo trovò ancora lì.
La fece pungere e poi le diede un vecchio costume che si era sbiadito. Lei lo infllò in una ciotola di colore arancione, il suo colore preferito, e poi lo lavò finchè non fu asciutto e tutto arancione. se lo infliò e da quel momento diventò spider girl. Peter insegnò a Laura come arrampicarsi sui muri, come lanciare ragnatele,... la notizia di una nuova supereroina arrivò all'orecchio di J. John Jameson che chiese a peter altre foto con spidergirl.
Quella di spidergirl e spiderman era una coppia inseparabile, e sconfissero tutti. Ma goblin, venom, dr. octopus, lizard, electro, sandman, e altri nemici si allearono per sconfiggerli.
Accadde che ancora dodicienne il corpo di Laura non era bene sviluppato e lei faceva fatica a reggersi nelle ragnatele. Goblin quando scoprì questo punto debole della sua nemica non ci pensò due volte e le girò attorno facendole girare la testa. Lei non riuscì più a controllare le ragnatele e cadde giù. Ma passava di lì Antoio, sconsolato perchè da un po' non vedeva sua figlia, e prende al volo spidergirl.
Finisce la sua immagine sul DAILY BUGLE e Laura promise che non sarebbe più stata una supereroina, ma solo una normalissima bambina dodicenne.