Il conto alla rovescia verso L’Uomo Ragno #600 e l’edizione italiana di Amazing Spider-Man #700 è iniziato con il ritorno alla quindicinalità sul 595 e con la saga in tre parti contro Kingpin e ben due Hobgoblin, l’originale e Phil, il nipote di Ben Urich. L’idea della saga, disegnata dal nostro Giuseppe Camuncoli, è interessante con da una parte la ricerca dell’ultimo nascondiglio di Goblin, e dall’altra il tentativo di disturbare il senso di ragno di Spidey. Dan Slott propone una storia ricca di azione e senza un attimo di respiro, dal primo all’ultimo episodio, dove in particolare viene seminato il dubbio che il capo di Peter, Max Modell, abbia capito chi si nasconde sotto la maschera dell’arrampicamuri. E considerato tutti gli indizi che Peter si è seminato dietro, sarebbe incredibile il contrario!
Il resto del numero è completato dall’inizio di Minimum Carnage, saga che, coinvolgendo le testate Venom e Scarlet Spider, rimette in pista Carnage, di fatto l’unico motivo di attrattiva per tutta la saga. Probabilmente sarà nostalgia per la versione originale, ma il Cletus Kassady di Karl Kesel, Chris Yost e Cullen Bunn non trasmette quella sensazione di pura follia che invece dovrebbe. Interessante invece, l’ambientazione nel Microverso, tipica soprattutto delle storie dei Fantastici Quattro o dei Vendicatori. I disegnatori coinvolti, Lan Medina, Khoi Pham e Reilly Brown si propongono con un tratto classico ma sostanzialmente anonimo e uniforme, mentre Declan Shalvey in alcuni passaggi ricorda John Romita jr.
Abbiamo parlato di:
Spider Man (L’Uomo Ragno) #597
Dan Slott, Giuseppe Camuncoli, Karl Kesel, Lan Medina, Chris Yost, Khoi Pham, Reilly Brown, Cullen Bunn, Declan Shalvey
Traduzione: Pier Paolo Ronchetti
Panini Comics, 11 Luglio 2013
80 pagine, spillato, colore – € 3,30
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