Spider-Woman #1
copertina dell'edizione variant realizzata da
Milo Manara
Quella relativa alla copertina di Spider-Woman realizzata da Milo Manara è stata senza ombra di dubbio la polemica dell'estate. Un'estate non infuocata, dunque, dal clima (che quest'anno si è rivelato abbastanza avaro di soddisfazioni) ma dalle polemiche che l'immagine che vi ho (ri)proposto in apertura di questo post ha saputo suscitare sui social network. Alla prima reazione imbarazzata degli uffici della Marvel (come se chi ha commissionato una copertina con soggetto femminile a uno dei maestri dell'eros non si aspettasse un risultato di questo tipo) ha fatto seguito il popolo del web, da coloro che si sono indignati per la posa un po' troppo esplicita assunta dall'eroina a quelli che, in buona sostanza, non ritenevano l'illustrazione dell'artista veneto al livello della sua fama. Insomma, se l'obiettivo della Marvel era quello di far parlare di se, il risultato è stato conseguito con enorme successo. Il furore della polemica, infatti, è andato al di là del limitato reame di internet, raggiungendo (oltreoceano) anche i quotidiani e i magazine; un effetto virale che ha coinvolto siti web specializzati nel mettere in risalto gli errori anatomici realizzati dai disegnatori nel raffigurare le super-eroine, come Escher Girls che ha realizzato un'accurata analisi della correttezza della posa di Spider-Woman
Quanto è realistica la posa in cui è stata "ritratta" Spider-Woman?
Il sito web Escher Girl ci fornisce la corretta analisi...
Senza trascurare le modelle e cosplayer che hanno provato a replicare la "versione" di Milo Manara. Come la Costaricana Ivy Cosplayer che ha fornito la sua personale e fedelissima (fin al ricordo al body painting) e forse anche meglio riuscita interpretazione, Shelle Chi o la anonima cosplayer che durante la Dragon-Con ha interpretato Spider-Woman.
Ivy Cosplayer
Shelle-Chi
una cosplayer ritratta durante la Dragon-Con
Spente le polemiche e, forse, anche il clamore mediatico, a un paio di mesi dall'annuncio la serie è finalmente approdata nei comic shop. Bisogna dire che, dopo il lavoro dei grafici, la copertina perde decisamente il suo clamore, anzi dispiace che a essere penalizzata è stata proprio la parte meglio disegnata. Ma un titolo sul viso dell'eroina era proprio così difficile inserirlo?
La copertina di Manara
dopo l'inserimento
della testata.
Il risultato è molto meno scandaloso