SpiderTruman Vs Guido Fawkes

Creato il 21 luglio 2011 da Dagored

Prima giornata di quiete sui mercati finanziari, dopo le tempeste dei giorni passati, e in attesa che torni definitivamente il sereno o si ritorni in balia delle vendite, a seconda di come andranno nei prossimi giorni le trattative sul salvataggio della Grecia e l'accordo per elevare il tetto del deficit statunitense, è utile guardarsi attorno per verificare che, non appena le cose sembrano essere tornate nella normalità, tutte le buone intenzioni mostrate dai politici di ogni tendenza ordine e grado di voler arrivare a cambiare l'assetto istituzionale dello Stato, tagliando pesantemente il costo della politica, ovvero delle loro prebende, subito si assopiscono.
La proposta presentata dal ministro Calderoli sulla riduzione del numero di parlamentari è stata immediatamente affossata dal Pd, dall'Udc e dal resto dei patriti e partitini che nemmeno hanno preso posizione, che tanto non ce n'era nemmeno bisogno tanto è forte l'influenza dei peones, ovvero di quel numero spropositato di onorevoli e senatori il cui compito è più che altro quello di prendere l'indennità e tutti gli altri benefit in cambio del loro voto.
Una classe di paria privilegiati che fa del loro numero, che gli da la possibilità di far cadere un governo, l'arma di ricatto per costringere qualunque governo a rimandare sempre qualsiasi tipo di riforma.
Neppure l'atmosfera sempre più turbolenta e le polemiche sempre più accese attorno alla questione dei costi della politica sembra preoccuparli.
Certo non li preoccupano le demagogiche prese di posizioni del furbo Tonino Di Pietro, e degli altri tribuni dell'antipolitica un tanto al peso, che tanto sanno benissimo che l'unica cosa che a questi interessa veramente è quella di prendere il posto di Berlusconi, mica di cambiare veramente le cose.
Intanto si moltiplicano le iniziative "anticasta". L'ultimo eroe dell'antipolitica è tale SpiderTruman, un tizio che ha aperto un account su facebook, naturalmente, dicendo di essere un ex collaboratore precario di un deputato, licenziato dopo 15 anni e rimasto disoccupato, che si è messo a rivelare dalla sua pagina in rete varie storie di ordinari sprechi dei politici nostrani.
Niente di nuovo sotto il sole, in realtà, che tutto quello che il presunto ex precario racconta è già stato ampiamento scritto e documentato da decine di libri, articoli, inchieste pubblicate negli anni passati.
Probabilmente siamo quindi di fronte a qualcuno che non è chi dice di essere, ma non per questo non merita di essere seguito, se la sua azione dovesse riuscire a smuovere l'apatia dell'opinione pubblica.
Il problema è che il successo di SpiderTruman è stato così immediato e clamoroso che ha provocato l'immediata nascita di innumerevoli cloni, tanto che è ormai difficile capire chi sia il vero e originale SpiderTruman, anche se almeno quelli che chiedono insistentemente ai visitatori dei loro siti di clikkare sui link pubblicitari dovrebbero essere scartati a priori.
C'è da dire che non era difficile pronosticare che l'iniziativa sarebbe andata a finire in questo modo e perfino la scelta di SpiderTruman, che non ha certo brillato di fantasia in questo, di scegliere come suo simbolo la maschera di Guy Fawkes, resa famosa dal fumetto V per Vendetta, e soprattutto dal film che da quello è stato tratto. Chi ha visto il film ricorderà che alla fine un'intera folla di persone con indosso la maschera si riuniva per abbattere il regime.

Nel nostro caso però la folla di Guy Fawkes più che altro farà sfumare la protesta in un inutile, inconcludente e confusionaria protesta alla popolo viola.
Anche perchè non molti hanno realmente chiaro quale sia in Italia il regime da abbattere. Sono in troppi a credere che basterebbe mandare a casa Berlusconi per "liberare" l'italia dalla dittatura, quando di fronte alla notizia dell'apertura di un'indagine per vilipendio del presidente della repubblica (tutto rigorosamente minuscolo) a causa di una vignetta pubblicata dal giornale "Libero" per farsi venire più di un legittimo dubbio su chi nel nostro paese detenga l'effettivo potere
Da sottolineare il come sia poi usato come logo la faccia e il nome di una persona da noi sconosciuta ai più, mentre in Inghilterra ha un ben preciso significato, radicato nella storia del paese e ben noto a tutti. Basti pensare che anche uno dei migliori blogger politici inglesi ha scelto il nome di Guy Fawkes, o meglio di Guido, all'italiana, come lo stesso usava firmarsi. Blog che consglio di leggere alle nostre migliori firme, in modo che si rendano conto di cosa vuol dire essere dei blogger indipendenti e veramente liberi.
Questo non significa che l'autore non sia discutibile nelle sue non sempre coerenti posizioni, ma questo è nella normalità delle cose.
Del resto la sua formazione culturale e le sue esperienze passate, se da una parte giustificano il nick scelto, fanno intendere chiaramente che Paul Staines, che è il vero nome dell'autore, abbia scelto quel nome di battaglia.
Da noi sono invece i blog da giornalisti affermati a dominare le classifiche dei più "autorevoli", o peggio ancora di quanti giornalisti affermati sognano di diventarlo e che mettono su brutte copie de La Repubblica, sognando un giorno di scrivere su quella vera.
La classifica di Blogbabel ha infatti visto col tempo scomparire dai primi posti i blog personali, con l'eccezione di qualche storico, sostituiti dai blog di gruppo, che sono dei veri e propri tentativi di creare degli organi di stampa on line, con risultati spesso imbarazzanti.
Difficile dunque immaginare che seguendo SpiderTruman vedremo presto una folla di Guy Fawkes assalire Montecitorio per sfrattare le torme di avidi peones che bivaccano alla famosa bouvette della Camera ormai da più di mezzo secolo.

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