Ogni tanto, però, quando siamo a cena dai miei, ho la possibilità di vedere la mitica trasmissione. E devo dire che è davvero interessante. Ricca di spunti, ricette alla portata di tutti e per tutti i gusti. E poi lui è bravo e divertente.
Così l'altra sera, mentre con un occhio controllavo che la bimba non si catapultasse fuori dal box, con l'altro ho seguito una ricetta facilissima, ma gustosa e di effetto.
Ed ecco dunque gli spiedini di pollo di Alessandro Borghese, un po' rivisitati.
Ingredienti:
Petto di pollo;
Uova - 1 o 2, in base a quanto pollo dovrete impanare-;
Pan grattato;
Sesamo - io non l'ho messo perché ogni tanto, quando lo mangio, mi si chiude la gola, annaspo, vedo elefanti rosa e cose così -;
Olio per friggere;
Sale.
Occorrente:
1 padella bella grande;
1 forchetta;
1 coltello;
1 tagliere:
1 fondo piuttosto capiente;
Stuzzicadenti di legno lunghi;
1 fondo;
1 pirofila;
Carta assorbente.
Premessa: fate in modo di usare piatti e padella abbastanza grandi da contenere gli spiedini in tutta la loro lunghezza, altrimenti vi ritroverete come me a fare le acrobazie per impanare e cuocere.
Rompete le uova in un fondo e sbattetele con un pizzico di sale. Tagliate il pollo a pezzetti e infilate 4 o 5 pezzetti di pollo su ogni stuzzicadenti.
Ora immergete gli spiedini nell'uovo. Se come me non avete calcolato bene le misure e il fondo è troppo piccolo, aiutatevi con un cucchiaio per bagnare bene la carne.
Su un piatto miscelate il pan grattato con i semi di sesamo e poi ricoprite bene i vostri spiedini. Io che non sono certo la regina della panatura, non l'avevo mai fatto, ma l'Ale consiglia di schiacciare bene la panatura con le mani e il risultato è davvero ottimo. Lui, poi, dopo il primo passaggio nel pan grattato e sesamo, ha rituffato gli spiedini nell'uovo e poi nel pan grattato, per la seconda panatura.
A me era bastata la prima.
Ora friggete bene i vostri spiedini e, una volta pronti, fateli asciugare sulla carta assorbente.
L'Ale li serviva con una crema di pomodoro e basilico e una mousse di cavolfiore io, che sono più sbrigativa e meno talentuosa, ho fritto un po' di patatine e accompagnato con ketchup e senape.
L'abbinamento: spiedini di chef e "Edward mani di forbice".