Spirit of Scotland a Roma fino al 17 è festa del whisky scozzese

A Roma, ieri, è cominciata la terza edizione di SPIRIT OF SCOTLAND, nella splendida cornice dell’ Aranciera di San Sisto in via Valle delle Camene 11 (fino ad oggi dalle 12 alle 22, mentre domani -lunedì 17- si sposterà al Teatro Ambra in Piazza Giovanni da Triora 15, per l’esclusiva giornata dedicata ai bartender e alla cultura della miscelazione basata interamente sul mondo del whisky.)

Spirit of Scotland 2014 foto by IL BICCHIERE DIVERSO

Il nostro ingresso ha avuto qualcosa di magico, perché ci ha condotto in una location che ben conosciamo, ma stavolta completamente diversa. In un clima di scambio, conoscenza, intrattenimento e veramente amicale, ci siamo lasciati cullare dalle parole dei partecipanti e da quelle dei protagonisti, scoprendo nuove realtà, consolidando vecchie amicizie e facendo qualche scoperta molto interessante.

Il mondo del whisky infatti non è affatto immobile, invecchia bene, si evolve e soprattutto si fa amare in pochi attimi, e durante SOS, si può saggiare -nel vero senso della parola- il nettare che lo spirito scozzese distilla direttamente dalle sue tradizioni e dalla sua cultura. Perché la tradizione che si respira è quella esclusiva del Malto scozzese (non va dimenticato infatti che tutto il festival ha avuto nuovamente il sostegno del UK Trade & Investment (UKTI), l’agenzia governativa britannica per la promozione dell’export e l’attrazione degli investimenti esteri, visto che il whisky rappresenta uno dei prodotti-simbolo del Regno Unito, nonché una delle principali voci di esportazione nel settore Food & Drink. Inoltre Spirit of Scotland – Rome Whisky Festival ha ottenuto il patrocinio dell’Ambasciata Britannica in Italia.) quindi ad ogni degustazione torna alla mente il paesaggio magnifico della Scozia, dato che permea ogni bicchiere.

La scelta offertaci è stata imbarazzante, basti pensare che ci sono 2000 referenze provenienti da ogni angolo del mondo e con novità assolute dal Giappone, Taiwan e dagli Stati Uniti con i bourbon whisky. Una fitta programmazione di masterclass intriganti e ottimamente congeniate, 11 seminari presentati direttamente dai Brand Ambassador delle distillerie… in pratica il paradiso del vero appassionato, ma l’organizzazione non ha dimenticato i neofiti che hanno avuto modo di muovere i primi passi grazie all’”ABC del whisky”, una breve introduzione bicchiere alla mano, con un occhio alla mappa e alle tecniche di degustazione, che abbiamo seguito e che dobbiamo dire essere stata condotta con grandissima perizia ed esaustività (quindi se avevate qualche dubbio dato dalla scarsa competenza nell’avvicinarvi al whisky, il primo appuntamento per voi è qui)

Spirit of Scotland 2014 foto by IL BICCHIERE DIVERSO

Nel nostro giro abbiamo ritrovato gli amici di Ardbeg (e il buon Fulvio Zubiani), sempre pronti a fare incetta di amatori della prima e dell’ultima ora, con prodotti di altissima qualità ed edizioni di pregio o esclusive.

Spirit of Scotland 2014 foto by IL BICCHIERE DIVERSO

Altro nome prestigioso che sta imperversando con il suo nuovo cavallo di razza è TALISKER: Talisker Storm – Isola di Skye -infatti si è in poco tempo affermato come un whisky amato dagli appassionati di gusti decisi, con il suo aroma salino, fumoso, speziato… tenendo fede alla tempesta da cui prende il nome (se farete -e ve lo consigliamo- un salto potrete gustarlo con le ostriche che vengono proposte proprio accanto allo spazio Talisker).

Spirit of Scotland 2014 foto by IL BICCHIERE DIVERSO

Sorpresa, il KAVLAN, dell’omonima distilleria. Direttamente da Taiwan, è la prima realtà dedicata al whisky della città. Il suo lavoro è stato premiato nel 2011 dal Whisky Magazine, per la ricerca che viene condotta per trovare e utilizzare le migliori fonti d’acqua della regione dell’Yilan. In questa ricerca il segreto dell’ascesa di questa emergente distilleria che si avvale anche di una selezione manuale e artigianale delle migliori botti da invecchiamento: Ex Bourbon ed Ex Sherry, ossia cask strenght selezionate a mano e non filtrate, impreziosite dalla variante Vinho (quercia americana maturata 24 mesi e utilizzata per l’invecchiamento di vini rossi e bianchi). Il Solist ci ha davvero sorpreso come il pregiatissimo King Car.

Spirit of Scotland 2014 foto by IL BICCHIERE DIVERSO

Naturalmente il viaggio è lungo e molto personale oltre che personalizzabile e noi ci siamo avvicinati al Whisky Club (www.whiskyclub.it) essendo degli amanti della vita sociale/clubbistica. Scambiando due chiacchiere veloci siamo venuti a conoscenza di un club con l’anima del consorzio, che vuole diffondere e riunire le realtà e gli amori dedicati al whisky, grazie alla volontà di Claudio Riva, instancabile divulgatore e conoscitore profondo della Scozia, già noto per diverse iniziative tra cui il fan club “I Love Laphroaig” (laphroaig.it) e per essere uno dei motori della web community SingleMaltWhisky.it; Davide Terziotti, autore del blog “Angel’s Share” (angelshare.it) e ultimo fondamentale tassello è Andrea di Castri (cOOkies Adv di Milano), che ha curato grafica e immagine del sito. Uno spazio che sarà presto un punto di riferimento anche per la nostra redazione.

Spirit of Scotland 2014 foto by IL BICCHIERE DIVERSO

Tra i tanti stand templi del distillato ne consigliamo uno, quello della birra BELHAVEN, dove abbiamo ritrovato – dopo tanto tempo- gli amici del pub IL SERPENTE (intervistati qui nel 2010); questo birrificio affonda la sua storia nel lontano 1719 e la sua birra… assolutamente da bere, soprattutto in questo contesto.

Spirit of Scotland 2014 ( Sufferling) foto by IL BICCHIERE DIVERSO

Spirit of Scotland 2014 (Malies) foto by IL BICCHIERE DIVERSO

Spirit of Scotland 2014 foto by IL BICCHIERE DIVERSO

Tra un bicchiere e l’altro non fatevi mancare il fumo lento e soprattutto il buon fumo lento. Nella lounge dedicata troverete le pipe del maestro Bertram Safferling (meravigliose creazioni free hand), gli amici di Malies e le loro appassionate pipe, ma soprattutto AMAZON.
Enzo De Gregorio (purtroppo Ferdinando Buonocore non è riuscito ad essere presente) vi condurrà nel mondo del tabacco – sono previsti corsi e master class- e dei suoi segreti, vi spiegherà come nasce un sigaro, come si crea una miscela… ma cosa più importante potrete fumare (come hanno fatto in moltissimi, durante la nostra visita) i seducenti sigari 100% Kentucky italiano e completamente fatti a mano. Ne avrete per ogni whisky e per ogni palato, dalla forza prorompente del Nerone alla morbidezza del Masaniello Intero.

Spirit of Scotland 2014 foto by IL BICCHIERE DIVERSO

Spirit of Scotland è questo e molto altro ancora, è un importante punto di incontro del mondo del whisky per tutti i livelli di conoscenza ed esperienza, un fiume in piena che in questi giorni fa battere il cuore di Roma.

Non perdetelo!

Buona scelta
IBD
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