Magazine Maternità

Splash!

Da Sfollicolatamente
Splash!Ma guardate un po' voi che immagine melensa vi picchio fuori. E' che ormai il processo di rimbambimento e' iniziato. E' iniziato sul serio.
Perche'....mi si sono rotte le acque, ecco perche'!
E che ci faccio qui a scrivere che mi si sono rotte le acque, chiederete voi?!
Vai in ospedale, Sfolli! Corri, corri piu' veloce di Furia a Cavallo del West!
Gia' fatto gia' fatto, tranquille.
Allora, rewind, da capo da capo che mi si accavallano i pensieri.
Oggi pomeriggio ho cominciato a perdere le acque.
Una roba tranquilla, modesta, quasi impercettibile. Molto British aplomb. E soprattutto, zero dolore da contrazioni.
Peccato, gia' mi vedevo grida e scrosci plateali, scene da prima donna, Tigro che mi guarda col punto interrogativo in testa (e che magari se le lappa pure, oddio l'ho detto, faccio schifo lo so, ma la Volpe mi dice che un cane di una certa amica di sua conoscenza l'ha fatto davvero, slurp slurp!).
Invece no, la cosa ci ha messo qualche ora a manifestarsi.
Dopo di che, siamo saltati a dorso di mulo e siamo andati in ospedale.
Per fare il monitoraggio e tutto quanto.
Le contrazioni cominciano ad esserci, ma ancora zero dolore.
Ok, tutto bene: grande Picco, sapevo di poter contare su di te.
Poi la ginecologa mi da delle carte da firmare, per il ricovero.
E io le dico
'Come scusi?' No Lei non ha capito, Io.Sto.Bene. Io sono venuta solo per scrupolo, anzi, credevo che mi rideste in faccia e mi rimandaste alla casella n. 1 fino a nuova comunicazione di Picco. No no, io voglio tornare a casa mia, dal mio Tigrone'
Lei mi guarda come se fossi un'aliena, tutta seria e compunta.
Ma si vede che le scappa da ridere, glielo leggo negli occhi.
Io mi dico 'Sfolli non litigare ora con la gine che non ti conviene', e allora mi metto a fare la responsabile, le dico che sicuramente in evento di a, b, c, d, xyz, torno immediatamente a farmi ricoverare.
E lei mi lascia andare.
Ma si vede che non ci sta, che deve avere l'ultima parola. L'ultima cosa che sento, dopo essermi strasppata i fili del monitoraggio stile Incredible Hulk e aver raggiunto Dear Husband in sala d'attesa, e' la sua voce che echeggia lontana:
'Ma non e' finita quiiiii-iiii-iiii! ci rivediamo alle 5 del mattino per l'antibioticoooo-bioticooo-bioticoooooo'
Okkei.
Pero' intanto io sono a casa mia, con il mio Tigrone, le mie piste di lavanda, e il blog da aggiornare.
Sono una tossica, ditelo pure che non mi offendo.
Intanto Dear Husband e' da mezzora che sta sotto la doccia. Mi sa che si e' immedesimato un po' troppo (ma non ero io quella che doveva stare sotto l'acqua calda?!). Tra un po' gli vengono le doglie al posto mio. Ah per me va benissimo, eh.
Io intanto mi abbandono all'euforia. Che la vedo gia', in lontananza, la tempesta che arriva...
P.S. Aggiornamento delle 5:00 - yaaaaawn. Ancora zero dolori. Pero' ora si va a fare l'antibiotico, e poi rimaeeremo in ospedale.Mettetevi pure comode, che qui mi sa che ce ne vuole... Grazie a tutte per i messaggi!!!

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