Splatoon – Anteprima

Anteprima del 28/06/2014

Wii U Livello di Attesa
6.67
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Genere: Azione, Sparatutto

Sviluppatore: Nintendo

Produttore: Nintendo

Distributore: Nintendo

Lingua: Italiano

Giocatori: 8

Data di uscita: Primo Trimestre 2015

VISITA LA SCHEDA DI Splatoon

Durante l’E3 2014 tra le nuove IP presentate da Nintendo durante il Digital Event, Splatoon è stata quella che ha attirato su di sé la curiosità di molti videogiocatori che hanno seguito l’evento e le live della Treehouse della grande N in quel di Los Angeles.

Il titolo, sviluppato da uno studio interno di Nintendo, è molto giovane e proviene dall’esperienza con Animal Crossing. Miyamoto, durante una recente intervista, ha dichiarato che il team era composto inizialmente da sole dieci persone alle quali si sono aggiunti successivamente il direttore di Star Fox 64 3D e il supervisore di Nintendo Land.

Il colore della democrazia

Splatoon si presenta come uno shooter in terza persona con squadre composte da quattro giocatori ognuna che si danno battaglia a colpi d’inchiostro. Ogni team è contraddistinto da un colore con il quale dovrà imbrattare tutta l’ambientazione di gioco con lo scopo di coprire la maggior parte dell’area giocabile prima della squadra avversaria. A disposizione dei giocatori, oltre alle pistole che si sono potute vedere ampiamente durante i filmati di gameplay mostrati nel recente E3 2014, ci saranno anche diversi tipi di accessori come rulli, bombe a colori e tante altre armi. Le arene di gioco si sviluppano su diversi piani, fattore che potrebbe garantire agli scontri anche un punto di vista strategico e magari un nascondiglio dai rivali. Lo scenario di gioco inoltre potrà essere attraversato più velocemente grazie alla possibilità dei personaggi di trasformarsi in calamari e di “nuotare” attraverso l’inchiostro del colore della propria squadra, un’ottima agevolazione che potrebbe addirittura giocare come un effetto sorpresa. Ma c’è anche un aspetto negativo di tutto ciò, infatti nel caso in cui si incontri l’inchiostro rivale il giocatore inizierà a rallentare e farà maggiormente fatica a muoversi attraverso l’area di gioco. Continuando a parlare degli aspetti positivi di questa trasformazione, i movimenti che si aggiungono a questa trasfromazione permetteranno al proprio personaggio di attraversare grate, scalare muri e addirittura effettuare dei salti molto alti. Il viaggiare attraverso la vernice non agevolerà solamente i movimenti, ma permetterà al giocatore di ricaricare il serbatoio della propria arma in modo tale da essere rapidamente pronto a imbrattare ogni muro presente nell’ambientazione.

Il sistema di controlli è gestito tramite il GamePad del Wii U, anche se gli sviluppatori non hanno negato di poter utilizzare anche diverse combinazioni di sistemi di controllo. Chiaramente, utilizzare il particolare controller della home console di casa Nintendo potrebbe portare ad alcune agevolazioni come l’avere sempre sotto controllo la mappa dell’arena; in ogni caso sembra che il gioco supporti un sistema di controllo della telecamera molto particolare. Infatti, se per spostare l’inquadratura a destra e sinistra basterà utilizzare lo stick analogico del controller, nel caso in cui lo spostamento debba essere verticale pare che questa procedura venga affidata ai controlli giroscopici del GamePad. Un sistema di controllo molto particolare, che potrebbe non essere gradito dagli amanti degli FPS o dei TPS classici, ma che molto probabilmente potrebbe essere assimilato con qualche ora di gioco.

Nonostante all’E3 sia stata mostrata solo la modalità multigiocatore, gli sviluppatori hanno assicurato che sono tuttora impegnati nel realizzare una campagna in single-player di cui attualmente non ci sono molte informazioni, ma vista la natura multigiocatore del titolo forse l’utente interessato a questo titolo potrebbe ritrovarsi davanti ad una modalità in singolo che farà solo da contorno, un po’ come hanno fatto i ragazzi di Respawn Entertainment per Titanfall. A tutto quello di cui abbiamo parlato fino ad ora bisogna comunque aggiungere un forte dubbio su questa produzione, ovvero l’interesse che può mantenere sul lungo periodo: quello che si è potuto ammirare del gioco ha lasciato comprendere che Nintendo abbia puntato molto sull’immediatezza ed è chiaro che se non fosse adeguatamente supportato, anche con il rilascio di eventuali DLC che porteranno ulteriori mappe o magari diverse modalità, stancherà velocemente il videogiocatore. Il titolo però, considerando l’uscita nel 2015, ha ancora molto da mostrare e soprattutto si spera che gli sviluppatori, da qui all’uscita, potranno man mano rivelare più contenuti che possano affascinare il giocatore.

Sulla tecnica, è impossibile negare di aver visto uno stile grafico accattivante. Il titolo si mostra come molto colorato e con delle protagoniste ben disegnate e anche dettagliate, oltre questo bisognerà tener conto anche della realizzazione delle varie ambientazioni che Nintendo potrà creare. Il level design da sempre è uno dei suoi cavalli di battaglia ed è lecito aspettarsi una realizzazione magistrale di ogni singola arena e dei livelli dedicati al gioco in singolo.

IN CONCLUSIONE
Non si può non negare la curiosità che ha attirato su di sé questa produzione, naturalmente la stessa curiosità non si trasforma in attenzione a causa forse della singola ambientazione e dei pochi dettagli ancora noti sul gioco. Ci sono infatti ancora troppe domande che necessitano di una risposta, come ad esempio la struttura della campagna in single-player, oppure le diverse modalità che comporranno la componente online, fulcro principale di questo Splatoon.