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Sport coach per sviluppare il pensiero da mago

Creato il 21 gennaio 2013 da Ekis Sport Coaching @Ekis_srl

Il pensiero da magoDa sport coach, ho avuto infinite conferme di quanto sia importante la consapevolezza che si possa sempre imparare qualcosa di importante e utile, da chiunque, da qualsiasi disciplina e da qualunque situazione.

Mi è capitato di recente di assistere ad uno spezzone di programma dedicato ad uno degli esponenti attualmente più noti e ammirati nel mondo della magia, Dynamo.

Non sono un’amante dei giochi di prestigio, eppure mi sono bloccata davanti alle magie di questo ragazzo, che ha coltivato una passione giovanile con invidiabile dedizione e fantasia, riuscendo a raggiungere l’eccellenza nel suo campo.

Cosa può esserci da modellare o fare proprio per uno sport coach nell’osservare Dynamo?

Quali aspetti della magia possono essere d’ispirazione per uno sport coach?

Sono certa che,ad un approfondimento più attento, ci siano innumerevoli insegnamenti che il mondo della magia può dare ad uno sport coach, e un pensiero veloce va senz’altro alla forza impressionante del focus, sia nell’essere alleato di una prestazione, sia nella dimostrazione di quanto, se mal gestito, possa incanalare le energie e gli sforzi nella direzione meno utile.

Nel momento che assisto ad un gioco di prestigio, il mio obiettivo è quello di “non cascare nel tranello” che so accadrà, la mia attenzione, quindi il mio focus, è orientata in quella direzione, eppure il mago ha quasi sempre la meglio.

A seconda dei contesti, delle figure coinvolte, delle variabili in gioco, il focus può quindi esserci alleato o portarci fuori strada; di certo non possiamo negare la sua incredibile influenza nel creare la nostra realtà, da qui nel condizionare le nostre scelte e modalità di azione e di conseguenza anche la nostra prestazione.

E’ fondamentale acquisire consapevolezza di quanta forza sia insita nel focus, che sappiamo essere anche uno degli elementi sui quali possiamo agire, con discreta facilità, per gestire al meglio il nostro stato d’animo.

Di fronte ad uno spettacolo d’illusionismo, non esiste “la realtà”, esiste ciò che l’illusionista vuole farci vedere, affinchè la magia riesca. L’abilità di dirigere e incanalare la nostra attenzione dove è più utile per raggiungere l’obiettivo ci insegna che, pur non dovendo diventare illusionisti, possiamo imparare ed allenarci a diventare “prestigiatori di noi stessi”, abili maestri nel gestire al meglio il nostro focus ed a utilizzarlo solo come nostro alleato.

Il messaggio più forte a me arrivato nell’osservare Dynamo scatenarsi a stupire attraverso la magia è stato tuttavia un altro.

Lo sport coaching ci insegna che, per raggiungere risultati eccezionali, è importante pensare senza porsi limiti, pur mantenendo la saggezza per agire custodendo la propria incolumità.

Questo “pensiero senza barriere del possibile”, per essere realmente efficace, deve essere intimamente vissuto e percepito, come accade per i più grandi maestri della magia.

Di fronte ad una nuova sfida d’illusionismo, anche la più assurda e impensabile, una qualsiasi persona penserebbe “E’ impossibile!”, il pensiero del mago sono certa sia “Come posso fare a farlo?”

Da atleta ho spesso guidato la mia mente nel pensare oltre l’apparentemente impossibile, eppure non sempre, a questo pensare, corrispondeva un vero crederci e di conseguenza un coincidente sentire ed agire.

Ogni atleta, anche il più forte, per esprimere “prodezze magiche” o anche solo per riuscire a scoprire tutto il suo potenziale,non può non allenarsi a pensare da mago e ad agire di conseguenza con determinazione, dedizione e fantasia e l’aiuto di un “mago del mental coaching”, come è ogni valido sport coach,è una strategia efficace per velocizzare il percorso.

L’intima passione e propensione verso e oltre i limiti dell’apparentemente impossibile, l’entusiasmo nel voler uscire dagli schemi comuni per scoprire la bellezza e la ricchezza che potrebbe esservi nascosta, il desiderio continuo di stupirsi e di stupire, sono senz’altro gli insegnamenti più forti da me appresi, come atleta, allenatrice e sport coach, nello sfiorare il mondo della magia.

Sport e magia possono apparentemente apparire mondi distanti, ma, ad uno sguardo più attento, penso che non si possa non affermare che taluni gesti atletici e tecnici,ammirati in molte discipline sportive, siano dei piccoli e grandi attimi di magia!

Buon divertimento

Tiziana De Martin
DiTiziana De Martin


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