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Sportboom.it: intervista ad Alessandro Braga

Da B2corporate @b2corporate
Nei giorni scorsi abbiamo parlato di Sportboom.it , il primo servizio online per cercare e acquistare le migliori offerte legate al mondo dello sport anche con il proprio gruppo di amici. Un esempio di sharing economy, consumo collaborativo e condivisione di passioni e tempo libero.
Siamo andati a conoscere meglio la realtà di Sportboom.it e oggi proponiamo l'intervista fatta ad Alessandro Braga, uno dei 3 ideatori di questa innovativa "piattaforma sportiva"
Sportboom.it: intervista ad Alessandro Braga
1) Sportboom.it portale innovativo che fonda le logiche della sharing economy con la passione per lo sport e il tempo libero. Come è nata la business idea?
Sportboom.it nasce a fine 2010 da un’idea mia, di Leone Hassan e Michele Norsa. Noi tre ci conosciamo ormai da diversi anni fin dai tempi dell’università e durante una vacanza abbiamo dibattuto su come sarebbe stato bello riuscire a coniugare la nostra passione per lo sport con un’attività imprenditoriale da avviare insieme. Da li, prende piede l’idea di creare un sistema in grado di aiutare le persone a trovare e organizzare attività da fare con gli amici nel tempo libero. Inizialmente, abbiamo messo in piedi un motore di ricerca per le strutture sportive arrivando a recensire oltre 13.000 strutture sportive (oggi sono più di 20.000), rendendoci conto che molte di queste avevano necessità di essere supportate per attività di Web&Social Marketing. A quel punto, decidiamo di specializzarci come società di servizi iniziando a collaborare con Groupalia che ci ha dato in gestione tutta la sua parte di offerte sportive.
Si è trattato di una collaborazione di breve durata perché, complice il desiderio di costruire qualcosa di nostro, nel giro di poco abbiamo deciso di concentrarci sullo sviluppo dell’attuale piattaforma Sportboom.it. Possiamo dire che la genesi di Sportboom è stata lunga e articolata, soprattutto perché avevamo la necessità di mettere in piedi un team strutturato con competenze specifiche in grado di supportare concretamente il progetto.
2) Un  team dinamico, motivato e affiatato è fondamentale per andare lontano! Come siete strutturati? Quali competenze tecnico specialistiche possedete?
Per noi, appunto, la svolta vera e propria c’è stata nel momento in cui siamo riusciti a mettere in piedi un team strutturato. Io, Michele e Leone abbiamo competenze in ambito manageriale e marketing, ma non ‘background tecnico’. Dovendo sviluppare un progetto web, questo era per noi una grossa lacuna in termini di sviluppo e miglioramento della piattaforma. Siamo riusciti a fare un grosso salto qualitativo grazie alla fusione con la startup Wisemotions, specializzata  nello sviluppo di applicazioni mobile e Facebook e costituita dai 3 giovani ingegneri informatici Marco Cavone, Raffaele Bisogno e Tommaso De Pace. L’unione tra Sportboom.it e Wisemotions è risultata strategica per entrambi perché siamo riusciti a mettere insieme da un lato competenza strategica e dall’altro sviluppo tecnologico. A completare il team di Sportboom.it abbiamo inserito una persona responsabile dei rapporti con le strutture sportive e della customer care e un creative developer e responsabile dell’interfaccia Sportboom.
3) Fare startup è un’avventura da intraprendere senza paura e sperimentando di continuo: qual è il vostro motto?
Non è stato facile entrare in un’ottica di competitività, assorbire il concetto di “essere lean” e quindi esporsi al mercato il prima possibile per raccogliere feedback e migliorare il prodotto alla luce di questi. Anche perché abbiamo sempre avuto un approccio perfezionista al lavoro che ci portava ad approcciare il mercato a rilento. Con il tempo abbiamo imparato a dosare nel modo giusto serietà, competenza e un pizzico di incoscienza, forti della nostra convinzione sul valore del nostro progetto. In ogni caso l’importante è continuare a divertirsi e a lavorare sodo, senza perdere fiducia ed entusiasmo! Il motto di Sportboom è “Sport is Contagious!”, ma noi del team abbiamo fatto nostro: “Dai dai dai!” (cit. dalla serie Boris)
 

4) SportBoom.it in cifre: diamo qualche numero?

Su Sportboom.it ci sono oltre 20.000 impianti e strutture censite, con la possibilità di scegliere tra più di 400 offerte per oltre 100 sport diversi su tutto il territorio italiano. Sulla piattaforma sono registrati oltre 4000 utenti, per un traffico di circa 100.000 visitatori unici al mese. Infine la sola pagina Facebook di Sportboom vanta già più di 18.000 ‘Mi Piace’.
5) Come funziona Sportboom.it?
Con pochi click, è possibile trovare su Sportboom.it l’attività sportiva preferita e acquistarla, coinvolgendo anche i propri amici. Si può scegliere tra diversi abbonamenti, pacchetti e attività a prezzi scontati su tutto il territorio italiano: dall’equitazione al diving, dal volo in parapendio allo discesa in rafting, dal tennis a una corsa in go-kart fino ad attività ‘più tranquille’ come yoga o danza del ventre.
Basta andare su www.Sportboom.it e iniziare la ricerca dell’attività sportiva. E’ possibile visualizzare le attività in offerta in base a una determinata area geografica per identificare il centro o la struttura più vicina. Una volta trovata una promozione di proprio interesse, l’utente può visualizzare la scheda relativa con maggiori dettagli sull’attività e sul centro dove essa si svolge. E’ possibile anche invitare i propri amici via Facebook per formare un gruppo e andare tutti insieme. Su Sportboom.it, inoltre, è possibile trovare offerte promozionali legate al numero di persone che acquistano l’attività, grazie alla funzione “Best with Friends”: l’idea è quella di promuovere la pratica delle attività sportive in compagnia, consentendo di acquistare a prezzi ancora più scontati pacchetti di attività, (come ad esempio un abbonamento in palestra, un corso per la patente nautica, lezioni di tennis o un percorso avventura in un parco naturalistico) in base al numero di persone coinvolte.
Una volta individuata l’offerta, si procede alla registrazione al sito, anche tramite account Facebook e per acquistare direttamente online.
6) Qual è il business model di Sportboom.it?
Il business model che sta dietro a questa idea è semplice e lineare e per questo efficace: affiliamo strutture e centri sportivi alla piattaforma affinché attraverso di noi possano vendere corsi, lezioni e attività sportive. Alla struttura sportiva noi offriamo uno strumento di e-commerce ideale che permette di sfruttare le potenzialità del Web, attraverso la veicolazione di informazioni puntuali e aggiornate sulle proprie attività, sui servizi offerti e sulle promozioni legate a corsi, attività e lezioni, con il vantaggio di essere su una piattaforma dedicata unicamente allo sport. Alle strutture affiliate chiediamo semplicemente una percentuale sul venduto e condizioni agevolate per gli utenti che acquistano online attraverso Sportboom.
Molta attenzione viene posta alla costruzione di una collaborazione continuativa con il partner, dando la possibilità di elaborare o rivedere in qualsiasi momento le attività di e-commerce su Sporboom.it con la massima flessibilità.
Per approfondimenti, suggeriamo di vedere il seguente video:

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