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Sposati e odia i gay.

Da Marinobuzzi

La domanda che mi pongo quando incontro persone affette da omofobia o soggette a estremismi di varia natura (religiosa, politica, ideologica) è: “Come può una persona che sta così male non sentire l’esigenza di chiedere aiuto”?
Quando ho letto il libro della giornalista Miriano (lo ammetto non tutto, non ci sono riuscito) ho pensato a uno scherzo, non tanto per come è scritto ma per le ideologie che vengono espresse. Ideologie che, ovviamente, non condivido, non trovo civili, mi fanno inorridire. Conoscendo, attraverso le sue azioni e i suoi interventi, la giornalista ho cominciato a pormi domande sul sentirsi umani. È come se certe persone, quelle che si sentono irradiate dall’amore di quello che loro individuano come il proprio personalissimo Dio, si vedessero come dei crociati che devono portare avanti una missione che essi percepiscono come giusta e che non riescono a comprendere come pericolosa.
Questa gente vede il “male” negli altri, non mette mai in discussione le proprie idee o le proprie ideologie, si mette su un piedistallo pensando di essere un prescelto o una prescelta. Solitamente non riescono a vedere le sfumature: se le tue idee si differenziano dalle loro sei il male e come tale vai combattuto.
Con ogni mezzo.
Ascoltando l’intervento della Miriano alla trasmissione la Zanzara (trasmissione che trovo pessima. Potete leggere i passaggi QUI ) questa mia idea si è rafforzata. Viene il dubbio, a volte, che certa gente usi le proprie ideologie per un misero interesse personale ma questo, ovviamente, rimane solo un mio dubbio.
Io sono abituato ad analizzare le parole e i pensieri. Miriano dice, parlando di aborto, “Una donna incinta deve essere accogliente” e davanti alla domanda del conduttore se una donna deve essere costretta a partorire lei dice di sì. Ora, non so se è un mio problema, ma trovo che questa frase sia carica di una violenza ideologica senza precedenti. Le scelte personali non si dovrebbero mettere in discussione, o almeno così la cultura della democrazia mi ha insegnato, una persona può essere favorevole o contraria all’aborto. Esiste una legge, esistono i consultori, esistono i movimenti per la vita. Tutti sappiamo la realtà degli ospedali in certe regioni in cui trovare un medico non obiettore è più raro che trovare un ago in un pagliaio. Sostenere che una donna incinta deve essere costretta a partorire è tipico di un pensiero estremista in cui si annulla la dignità della persona. Qualcuno di voi allora dirà: e la dignità del feto?
Ripeto, si può essere favorevoli o contrari, esiste una legge in materia che subisce continui attacchi, così come si attacca continuamente il corpo della donna, sostenere che una donna incinta deve essere costretta a partorire ha la stessa carica violenta del sostenere che una donna incinta deve essere costretta ad abortire. Il principio è lo stesso.
La Miriano, poi, non si è dimostrata una grande amica delle persone omosessuali (nonostante nel suo immaginario lei creda di amarli, i gay, sostiene addirittura di avere un amico gay che lei, dall’alto della sua perfezione e bontà, non giudica ovviamente), tanto che arriva a sostenere che: “Noi ci curiamo tanto della mozzarella che sia dop, ma l’uomo e la donna dop sono un maschio ed una femmina che generano una vita. Gli altri sono geneticamente modificati. Il progetto naturale sull’essere umano è che un maschio e una femmina generino una vita”.
Quindi: Un maschio e una femmina che generano la vita. Ancora una volta la Miriano fa finta di non capire che le persone omosessuali, o molte di esse almeno, hanno un apparato riproduttivo che funziona. Che esistono già persone omosessuali con prole e famiglie. Forse la Miriano pensa che l’unica famiglia che merita la felicità sia la sua ma non è così. I nostri bambini non hanno nulla di diverso dai suoi, il nostro affetto, le nostre cure, il nostro amore non ha nulla di differente da quello di altri genitori. È riduttivo parlare di uomini e donne dop. Un uomo sterile è geneticamente modificato? Una donna sterile è geneticamente modificato? Una donna o un uomo che non vuole figli è un degenerato? È davvero strano che questa giornalista, che è stata criticata anche in Spagna a causa delle sue ideologie, non si renda conto di quanto siano offensive per tutte le persone pensanti le sue parole. E poi, scusate, di che progetto naturale sta parlando? La famiglia è una costruzione sociale. La religione non esiste in natura. Dio non esiste in natura. Lei parla del progetto religioso non di quello naturale. Qualcuno le spieghi la differenza.
Infine, parlando di Putin, la Miriano sostiene: “Putin mi piace. E’ l’uomo dell’anno. Le leggi sui gay sono giuste. Putin è contro la propaganda degli omosessuali, lui non permette la propaganda perché vuole difendere i minorenni”.
Strano che gente (parlo di molti estremisti non della Miriano in particolare) che si dice “perseguitata” e che parla di “censura” nei propri confronti poi sostenga che un uomo che ha fatto della censura (non solo nei confronti delle persone omosessuali) un proprio stile di vita, sia l’uomo dell’anno (ma non era Papa Francesco?). Parliamo di un uomo con molte ombre sotto al letto e di una nazione che non è proprio un esempio di democrazia.
Inoltre la Miriano non parla delle terribili violenze che stanno accadendo nei confronti delle persone omosessuali in Russia proprio a causa di questa legge. Stiamo parlando di una persona che sul proprio blog ha più volte denunciato le “violenze” contro la libertà di pensiero in relazione alla Manif Pour Tous in Francia. Non una parola è stata sprecata per le violenze, documentate, perpetrate nei confronti delle persone omosessuali in Russia. Violenze che vengono fatte nel silenzio dei media e con il tacito consenso del potere russo.
Strana persona questa Costanza, una donna con un pensiero a senso unico che dimostra un disprezzo poco edificante nei confronti di alcuni esseri umani. Che si dice cattolica e cristiana ma che ha un atteggiamento che fa credere tutto il contrario.
Marino Buzzi


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