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Spot choc in Grecia

Da Marypinagiuliaalessiafabiana

Spot choc in Grecia

Noi italiani non dovremo stupirci più di tanto, qui è successo di peggio: le testate pur di difendere gli uomini potenti incitano agli stupri di massa, censurano articoli scritti da uomini a difesa della dignità femminile e allo stesso tempo permettono la pubblicazione di altri articoli maledettamente misogini e dissentono contro le donne che protestano per dire no allo stupro, bollandole come ”immolestabili”. In confronto alla rappresentazione che i mezzi di comunicazione di massa italiani fanno della donna e delle dinamiche sessuali tra uomo e donna, questo spot apparso in Grecia potrebbe sembrarci innocente, eppure nonostante tutto mi ha lasciato indignata.

Un azienda greca di patatine si  è pubblicizzata, in questo modo, banalizzando e rendendo comico lo stupro di Strauss-Kahn su una cameriera. Secondo il mio punto di vista lo trovo di cattivo gusto e demenziale, perchè banalizza un fatto di grave entità, un delitto vergognoso contro le donne.

Nello spot, Strauss-Kahn diventa una “macchietta” in chiave satirica e comica ma per farlo è stata svilita anche la dignità della cameriera stuprata, era così necessario?

L’accostamento tra stupro=patatine  (o meglio donna stuprata e patatina) è inquietante, in quanto  non fa altro lanciare un messaggio subliminale che si traduce in una profonda mancanza di rispetto non solo nei confronti della vittima e di chi come lei ha subito uno stupro o una molestia.

La rappresentazione della cameriera qui di pelle bianca, dall’aria sexy e ammiccante, quasi veicolare al fatto che la  cameriera struprata da Strauss-Kahn  ” un pò se l’è cercata” viene aggredita da Strauss-Kahn perchè vuole rubarle le patatine e lei gli risponde: “mi scusi, io non le darò le patatine“.

A molti può sembrare comico, divertente…io l’ho percepito in un’altra maniera.

Farebbe persino una miglior figura lo spot nostrano “Amica Chips” con Rocco Siffredi.

Voi che ne pensate?

Pensate sia un’ottima idea banalizzare in questo modo un episodio di violenza contro una donna?

Mary



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