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Spread for Dummies

Creato il 22 dicembre 2012 da Lago72
Spread for Dummies
Mi piacerebbe che la famosa serie “for dummies” pubblicasse un manuale sullo Spread “per negati”. Giusto per mettere anche noi, comuni mortali, in condizione di capire quali siano le logiche (se mai una logica esista veramente) che portino questo dato ad alzarsi o ad abbassarsi senza che nessuno riesca realmente a dirti per quale motivo.
Faccia di gomma in questi giorni, nel profluvio di interviste e comparsate varie, ha più volte dichiarato che lo spread è un “imbroglio”. E lui di imbrogli se ne intende.
L’algido Monti sembra viva per lo spread, apparentemente disponibile a sacrificare anche la sua famiglia in nome di questa entità soprannaturale. Qualche settimana fa, orgogliosamente si pavoneggiava di averlo ridotto della metà rispetto a quando era subentrato all’allegro governo dei bunga bunga. Bene penso io. Ma mi sorge una certa perplessità. Massacri una nazione in nome dello spread, e poi, basta una dichiarazione del Cavalier Plastica che il dato in questione si impenni di 20/30 punti come niente fosse. Non mi sembra granché affidabile come dato.
E poi: c’è da essere tanto felici se dimezziamo lo spread ma, per contrasto, ci ritroviamo tutti gli altri dati macroeconomici in rosso fisso, tipo la mia auto di questi tempi?
Disoccupazione galoppante a livelli record, con previsioni da incubo anche per i prossimi anni (nel 2014 si dovrebbe sfiorare il 12%, fonte OCSE); i consumi delle famiglie che perdono il 3,2%, peggior dato del dopo guerra; il Pil ormai in stato di cronica contrazione (ma a Monti il dato del Pil non interessa? Non ne parla mai…), e si potrebbe continuare! Eppure abbiamo dimezzato lo spread.
Ma forse che si tratti di un dato che dipenda più da artifici finanziari che dall’economia reale e dall’effettivo stato di salute del paese? E se è così, che diavolo allora aveva tanto da ridacchiare Monti? Beh, una risposta ce l’avrei, e probabilmente è la stessa che state pensando voi.

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