Magazine Gadget

Spy Chameleon: RGB Agent – Quando il colore è nostro alleato

Da Videogiochi @ZGiochi
di Matteo "Kampa_J" Campagnano

Uscito precedentemente per Wii U e Steam, Spy Chameleon: RGB Agent approda sullo store di Xbox One presentandosi pressoché invariato, eccetto per l’aggiunta di una leaderboard e di vari achievement. Il titolo riscosse un discreto successo tra critica e pubblico e la cosa ci ha ancor di più incuriosito. Ora che abbiamo potuto testarlo possiamo dirvi la nostra…


CAMALEONTE CLEPTOMANE

Spy Chameleon: RGB Agent è un arcade/puzzle game con visuale dall’alto in cui saremo chiamati a guidare un ladro camaleonte all’interno di livelli irti di pericolosi robot sentinella, mosche guardiane, telecamere, trappole e molto altro ancora al fine di completare le varie missioni nel minor tempo possibile e con l’accumulo maggiore di punti. 75 sono i livelli da completare e ognuno suddiviso in 15 stage differenti dalla difficoltà progressiva, infatti se i primi livelli che affronteremo serviranno per rompere il ghiaccio e iniziarci all’interno del mondo ricreato da Unfinished Pixel, i successivi presenteranno meccaniche più complesse, nuovi pericoli e anche nuove abilità del nostro alter ego. Il piccolo camaleonte infatti all’inizio potrà solo cambiare colore con la pressione dei tasti A per il colore verde, X per quello blu, B per il rosso e infine Y per quello giallo e tutto ciò allo scopo di mimetizzarsi con l’ambiente circostante ed evitare di essere scoperti.

Man mano che avanzeremo sbloccheremo nuove feature, come ad esempio la possibilità di mangiare le mosche sentinella, spostare mobilia per farne un riparo, rovesciare secchi di colore per terra così da colorare una determinata zona e assumerne poi il rispettivo colore mimetizzandoci e infine (verso le fasi finali di gioco) la possibilità di nascondersi dentro una scatola per eludere le difese. Quest’ultima in particolare ci ha fatto sorridere, ricordandoci i bei momenti passati a nasconderci in scatole durante le sessioni di Metal Gear Solid… ma non divaghiamo! Nei livelli più estesi e con una difficoltà decisamente alta avremo alcuni checkpoint sparsi per la mappa che ci permetteranno, in caso di insuccesso, di non dover ripartire da zero, ma attenzione, perché il tempo non si riazzera, costringendoci a non battere la fiacca. Ogni volta che verremo scoperti, che andremo addosso ad un robot mettendolo in allarme o riceveremo un agguato dalle varie creature sentinella, andremo automaticamente in game over. Ma niente paura perché a segnalare il loro raggio d’azione ci sono i canonici coni luminosi e che se opportunamente schivati saranno innocui. Tutto sta nella velocità d’esecuzione, nel tempismo e nella pianificazione, a detta poi dei vari aiuti che compariranno a schermo sotto forma di didascalie, le mosche (i punti del gioco insieme anche alle coccinelle) segnaleranno sempre il percorso più sicuro da intraprendere, quindi il consiglio è quello di non vagare a caso nei livelli ma di seguire la scia di insetti. Il livello di difficoltà non è elevatissimo, ma ci sono alcuni livelli davvero molto tosti e dove dovremo fare attenzione ad ogni sorta di movimento e dove la rapidità avrà un ruolo ancora più importante. Tuttavia se volete una sfida maggiore basterà selezionare la difficoltà più elevata e che diminuirà il tempo limite per accaparrarsi punti bonus. Infatti i vari score verranno assegnati dal numero di mosche catturate, dal tempo di completamento e dalle coccinelle raccolte.

Ad ogni punto bonus equivale un trofeo da sbloccare e degli extra per scalare le classifiche mondiali disponibili in rete. Spy Chameleon: RGB Agent è un ottimo passatempo e data la sua struttura immediata è adatta a qualsiasi pubblico, riesce a divertire ed intrattenere fin da subito. Peccato solo che non farete in tempo a pronunciare la parole “fine” che il gioco sarà già finito, dato che durerà all’incirca due 2 massimo 3 ore e mezza . Questo “difetto” non è del tutto un male data la ripetitività dei livelli che alla lunga avrebbe sicuramente portato alla noia e all’abbandono del titolo. Purtroppo però è anche vero che un titolo come Spy Chameleon: RGB Agent, una volta finito avrà ben poco da offrire per una seconda run, infatti sarà difficile anche per i maghi del completamento, ricominciare daccapo il gioco a livello massimo di difficoltà solo per sbloccare un obiettivo in più. Infine, parlando più tecnicamente, Spy Chameleon: RGB Agent è un titolo coloratissimo e con un level design curato. Presenta livelli a volte anche ripetitivi ma sempre ben congegnati: dei piccoli labirinti irti di pericoli e dove ci sentiremo un po’ come Minosse nel labirinto del Minotauro, costantemente col fiato sul collo. Le musiche sono basilari ma riescono comunque a fare da sottofondo all’avventura, ricordando per certi versi alcuni temi di serie poliziesche anni ’70. A livello di gameplay i ragazzi di Unfinished Pixel hanno svolto un lavoro egregio, i comandi sono rapidi e rispondono bene, sia per quanto riguarda lo spostamento della telecamera, i movimenti e l’attivazione delle varie abilità del nostro camaleonte cleptomane.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :