Consumo il mio pasto
monosillabico
a cavallo dell’aria
Sono così lontano
dalla terra
da sentirmi
sradicato
Eppure i pensieri
sanno volare veloci
come cimici impazzite
sopra ai fuochi d’estate
(vorrei sentire la corte
serale degli insetti
e riempire ampolle
di scirocco profumato
col movimento sottile
delle mie ciglia sul cielo)
Sul volo per Lisbona – 12 aprile 2011