A valle dell'approvazione del Bilancio 2014/15, la Consob aveva aperto un'indagine sui numeri approvati dal Consiglio di Sorveglianza (la Società biancoceleste è infatti dotata di un sistema di amministrazione cosiddetto "duale") avendo rilevato l'avvenuta anticipazione di circa 22 mln di euro di ricavi nella voce "proventi televisivi da partecipazioni a competizioni Uefa", riferiti però alla stagione in corso.
Va detto innanzitutto che l'osservazione su questa anomalia non sembrerebbe essere nata non in casa Consob, quanto invece da un sito web, il portale Calcio & Finanza, che in un post del 9 ottobre (poco dopo l'approvazione) aveva chiaramente messo in evidenza il problema.
In ogni caso la SS Lazio ha dovuto evidentemente rispondere alle osservazioni Consob e l'ha fatto con un Comunicato Stampa del 28 ottobre nel quale chiarisce le modalità ed i criteri adottati nella valutazione di questa posta specifica:
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 114, comma 5, del D. Lgs. n. 58/98, in otte
mperanza alla richiestadi Consob del 27 ottobre 2015, la S.S. Lazio S.p.A. rende noto le seguenti informazioni.
La S.S. Lazio S.p.A. ha contabilizzato nei bilanci separato e consolidato al 30 giugno 2015, sulla base del regolamento UEFA del 12 giugno 2015 n. 23/15, ricavi da diritti televisivi da partecipazioni a competizioni UEFA 2015-2016 per Euro 22,33 milioni, cosi composti:
* Euro 3 milioni per l'eliminazione dai play-off della Champions League;
* Euro 11 milioni quale quota di market-pool spettante per la partecipazione al preliminare della Champions League;
* Euro 2,40 milioni per aver conseguito il diritto di accedere al group stage della Europa League;
* Euro 4,59 milioni quale quota spettante alla Società del primo 50% del market pool della Europa League spettante al le tre società italiane;
* Euro 1,34 milioni da conguagli di diritti UEFA Europa League, incassati nella stagione 2014/2015, relativi alla stagione 2013-2014.
Tali importi sono stati allocati, rispettivamente, nel conto economico separato e consolidato nella voce "Diritti Radiotelevisivi e proventi media" e nello stato patrimoniale separato e consolidato nella voce "Crediti verso enti specifici".
Considerato che la S.S. Lazio S.p.A.:
* si è classificata terza nel campionato italiano 2014-2015 e pertanto
ha maturato il diritto di partecipazione ai play-off di Champions League;
* ha partecipato ai play-off di Champions League ed è stata eliminata;
* è entrata di diritto nella Europa League 2015-2016;
ha iscritto nei bilanci in oggetto i suindicati ricavi sulla base delle seguenti considerazioni:
* Il trattamento contabile adottato, in continuità con il trattamento contabile dei precedenti esercizi, è in linea con lo IAS 18, in quanto la società ha maturato definitivamente, alla data del 30 giugno 2015, un diritto a ricevere somme per il solo fatto di essere stata ammessa alle
competizioni europee, diritto che non è condizionato, né correlato all'esito delle partite che si svolgeranno nell'ambito delle competizioni europee 2015-2016, bensì ai risultati conseguiti nel campionato domestico 2014/2015;
* Il diritto a ricevere gli importi contabilizzati non è subordinato a condizioni che, alla data del 30 giugno 2015, non fossero già realizzate;
* Tenuto conto del principio della correlazione tra costi e ricavi definito dalla IAS 18, la società ha puntualmente iscritto anche gli oneri rivenienti dai bonus riconosciuti ai calciatori per i risultati di piazzamento e qualificazione alle competizioni europee
Vi sono due aspetti importanti da sottolineare:
- in assenza di questa decisione la società avrebbe chiuso il proprio esercizio con una perdita di 16,6 mln di euro, anziché con un utile di 5,7 mln;
- avendo anticipato circa 21 mln di euro relativi ad eventi del periodo agosto-dicembre 2015, la Società dovrà fare attenzione a riequilibrare i propri costi di gestione per evitare di trovarsi in difficoltà nell'esercizio in corso, considerando che tali ricavi avrebbero dovuto essere a supporto della stagione 2015/16.