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Stai alla larga da questi prodotti…

Da Valerio Conti @Valcont

Scommetto che ti sei scottato. E in parte è colpa tua, anche.

C'è una tendenza preoccupante in questo momento, soprattutto con gli ultimi lanci italiani.

Il modello primario è questo:

Traffico -> offerta fantasma -> upsell istantaneo -> atroce supporto clienti, e scadente assistenza per il prodotto.

Decine di persone mi stanno scrivendo in privato in questi giorni lamentandosi perché si sono scottate ... e io non voglio che anche tu resti scottato.

Quindi, permettimi di darti alcune buone regole pratiche per investire nel tuo business con prodotti di internet marketing e copywriting.

Regola #1 – Se è un 'fantasma', non comprarlo

Una tecnica di copywriting davvero efficace è quella che viene chiamata "offerta fantasma".

Un'offerta fantasma è questo: Non sai esattamente cosa ricevi fino a che non hai comprato.

  • Se la salesletter impiega la gran parte del copy a spiegarti che cosa NON E' il prodotto... e dedica solo poche righe su cosa fa, ma soprattutto trascura di dirti cosa è quello che stai per comprare ... allora si tratta di un'offerta 'fantasma'.
  • Se la salesletter presenta una scappatoia per ottenere un risultato... ma non ti da il minimo accenno di quale è questa scappatoia ... allora è un'offerta fantasma!
  • Se non hai idea di cosa esattamente ottieni dopo l'acquisto, in termini di contenuto formativo... si tratta proprio di un'offerta fantasma.

Metti a confronto questo con il mio copy.

Nota come in ogni mia presentazione disseziono meticolosamente ogni singolo componente del contenuto formativo che metto in vendita. Non c'è spazio per i 'fantasmi' nel mio copy, ed è un bene.

Se l'offerta ha a che fare con un metodo per ottenere traffico attraverso partnership e joint venture, te lo dico chiaro.

Sta attento a copy come questo:

"non ha niente a che fare con Google, Yahoo, Pay Per Click, Article Marketing, YouTube, ecc"

AVVERTIMENTO:

Il copy fantasma su prodotti a fasce di prezzo tra i 7 e 27 euro venderà una luce di speranza che sparirà nel momento in cui il prodotto verrà consumato.

Semplicemente, imbastardirà la tua lista di clienti che hai appena costruito, innescherà richieste incontrollate di rimborso, e creerà incubi di supporto.

Non ho mai insegnato questa tattica ai miei studenti di copywriting, personalmente non ne ho mai fatto uso, e mai comprerò nulla attraverso tale artificio. Il copy fantasma è semplicemente una tecnica per perdenti.

Regola #2 – Se ti promette una 'scorciatoia' o una qualche sorta di 'automazione' sta molto attento.

Fino a pochi mesi fa il trend dei prodotti italiani era quello dei funnel automatici 'punta e clicca' (a dire il vero è un trend ciclico iniziato nel 2002 e che si ripresenta a livello mondiale ogni 3 anni circa).

Il trend attuale invece è quello delle 'scorciatoie di traffico'. Ho visto 4 lanci negli ultimi 2 mesi che avevano questa esatta frase nella headline.

"Scorciatoie di traffico".

Vediamo velocemente di che trattavano questi prodotti.

Prodotto#1:

La scorciatoia di traffico' che era stata testata per questo prodotto non era in realtà una scorciatoia, ma una violazione illegale dei termini del servizio di facebook. Il copy per questo prodotto era praticamente del tipo 'fantasma'. Mmmm!? Chissa perchè non ti hanno detto che avresti fatto qualcosa di illegale nella salesletter?

Prodotto#2:

La 'scorciatoia di traffico' qui era un oscuro network pubblicitario di pay per view marketing, che in effetti è un buon posto per comprare traffico a basso costo e fare qualche decente ammontare di denaro da questo traffico.

Il problema? Se vuoi usare il servizio devi depositare almeno 1500 euro sulla piattaforma, solo in questo modo sarai approvato nel network. Stranamente, il copy non ha mai menzionato questo piccolo ''particolare". Ummm!? Chissà perchè non lo hanno fatto...

Prodotto #3:

In questo caso, la 'scorciatoia di traffico' non era affatto una scorciatoia. Si trattava di una tecnica mista ormai molto nota, Forum Marketing e Article Marketing potenziati dall'unificazione virale di Facebook, Twitter e Youtube.

Certo, una fusione interessante...

...tuttavia, anche questa è un'offerta 'fantasma'! E sai perché? Perché se ti avessero detto che queste erano le fonti di traffico segrete, avresti realizzato che non c'è alcuna scorciatoia.

Prodotto #4:

Per questo prodotto "la scorciatoia di traffico" era effettivamente un'autentica scorciatoia. Peccato che c'è sempre un problema! Appena prima che questo prodotto venisse lanciato sul mercato, quella sorgente segreta di traffico è stata acquistata da Google, che ha rapidamente tappato il buco da cui usciva tutto quel traffico!

E naturalmente non puoi certo bloccare il lancio quando tutti i partner JV pensano che è tutto a posto, giusto? Quindi la mentalità dei mediocri e disonesti è: "lanciamo sto prodotto anche se la 'scorciatoia' non esiste più! " Che grande idea vero? Questo è quello che hanno fatto!

La verità sulle scorciatoie di traffico?

Se trovo un'autentica, potente scorciatoia di traffico (e lo faccio ogni tanto) non la venderei mai in un prodotto da 7 euro. Sarebbe una mossa davvero stupida. La venderei a 297 / 497 euro minimo.

E a proposito dell'automazione?

Non crederci… a meno che non ti diano una dimostrazione. Automazione è una 'power word' tra le più potenti, e può facilmente farti abbassare le difese di acquisto...

Ecco perché in tanti di questi lanci è stata abusata nelle headline e in varie zone del copy in modo strategico, specialmente quando parliamo di traffico 'automatico, funnel automatizzati, sistemi punta e clicca, ecc.

Il problema. Niente è automatizzato!

Dunque non credere che qualcosa è automatizzato solo perchè la headline dice che è così. Credici solo se ti danno una dimostrazione concreta dell'automazione nella salesletter, in modo specifico e schiacciante!

Regola #3 – Riconoscere l'upsell 'terremoto'

Una strategia molto redditizia per questi lanci è quella di promettere il mondo intero (e più!) per 7 o 27 euro, e poi, dopo l'acquisto, presentare un upsell che dice:

"bene, se desideri veramente ottenere risultati, allora hai bisogno di comprare...bla, bla, bla"

Oops! Disconnessione immediata. Non ti viene un po' da incazzarti? Lasciamelo dire in questo modo. Se fai upsell (e dovresti farlo assolutamente), non farlo alla maniera di questi qui.

Un upsell dovrebbe fare una delle seguenti cose:

  • Rappresentare qualcosa di complementare rispetto al prodotto originale, senza invalidare la promessa iniziale che è stata fatta nella salesletter della prima offerta.

Esempio: Se vendiamo un programma di dimagrimento, potremmo dare come upsell un prodotto correlato sulle 'alterazioni degli stati mentali', per aiutare il cliente ad implementare in modo più efficace gli esercizi e le istruzioni del primo programma.

  • Oppure potrebbe rappresentare una versione più avanzata dello stesso programma iniziale, che però non invalida le promesse del prodotto originale.

Esempio: Il tuo front-end potrebbe mostrare un modo semplice e veloce, diciamo "basso e sporco" di fare qualcosa ... qualcosa di 'grezzo' ma buono abbastanza da produrre risultati, pensato per persone che non hanno alti budget da investire. Poi, come upsell potresti suggerire la versione più completa e approfondita del sistema che non si limita solo alla materia 'grezza', ma ti da anche le strategie più raffinate.

  • Ma un upsell potrebbe anche essere un'offerta speciale per premiare il tuo cliente che ti ha fatto un primo acquisto.

Esempio: "acquista un altro prodotto col 50% di sconto, e ricevi questi altri 3 ulteriori prodotti GRATIS!". Naturalmente questa dovrebbe essere un'offerta speciale disponibile solo nell'upsell e i tuoi clienti non dovrebbero poterla ottenere da nessun'altra parte

  • Infine, si presta bene come upsell una più approfondita modalità. Cioè? Forse già lo sai, ma ci sono 3 tipologie di clienti, cui corrispondono 3 diverse modalità di acquisto: Ci sono quelli che sono in modalità: "faccio da me", quelli in modalità: "mi aiuti lungo il processo?" E quelli del "fai tutto al posto mio". La 2 e la 3 si prestano bene come upsell.

EsempioVendo un programma avanzato di copywrting, che spiega 'come fare a...', di upsell potrei proporre una critica gratuita di 30 minuti alla salesletter del cliente, oppure un coaching con la possibilità di farmi diverse domande lungo il percorso, e se ne ho le capacità, niente mi vieta di fornire un altro upsell a prezzo ancora più alto, magari con un servizio 'pronto e chiavi in mano', per quelli che non vogliono fare da sé, né vogliono un aiuto personalizzato, ma preferiscono che fai tu il lavoro al posto loro

Un'ultima parola su questo.

Sono un grande fan degli upsell e credo molto nella loro efficacia quando li strutturi nel modo corretto.

Per cui, usali nel tuo business, ma fallo nel modo giusto, come ho descritto sopra. Infine, sii sempre acuto. Cerca cioè di anticiparli (come consumatore) e calcolarli nel tua decisione di acquisto.

Per riassumere...

Quello che ho appena fatto in questo articolo probabilmente farà incazzare molti miei partner, colleghi e miei cosiddetti pari. So di aver perduto un bel po' di potenziali joint venture partner. Alleanze alienanti che mi avrebbero portato un sacco di soldi. 

E così sia.

Vedi, la maggior parte dei lanci in Italia sono costruiti intorno ad affiliati e joint venture, non attorno al cliente. Il marketing e le vendite di massa in questo nostro mercato sono strettamente collegati a quella che io definisco 'partner roulette'.

Non mi interessa quanto sia efficace questo modello sul breve termine, quello che so è che nel tempo non dura.

Ecco perché preferisco costruire la mia attività nella direzione opposta: cioè, attraendo ottimi clienti, che alla fine diventano miei affiliati e partner di joint venture sul lungo termine.

Quindi, se devo essere l'unico con abbastanza coraggio da mettere la testa fuori dal recinto per dirti cosa NON FUNZIONA in questo business...mentre tutti quelli che 'sanno' rimangono con la testa dentro... allora così sia.

Era da un pezzo che volevo chiarire le cose a riguardo.

Ti invito a consultare questo articolo ogni volta che hai in mente di comprare un corso digitale o  qualsiasi tipo di formazione di vendita e marketing. Analizza attentamente i punti ed eviterai di fare uno o più acquisti stupidi di cui potresti pentirti amaramente in futuro.

E quando risparmierai quei soldi su questi acquisti stupidi, ricordati di me.

Potrai sempre bussare alla porta del mio blog e decidere di investire in uno dei miei programmi. Risparmi tempo (sono più efficaci ed orientati al consumo), risparmi soldi (costano meno), e ti fanno ottenere risultati più veloci e più concreti (niente riempitivi, e solo strategie che funzionano).

Ecco dove puoi trovare una lista completa dei miei programmi, prodotti e servizi:

=> http://www.valerioconti.com/blog/super-reports-e-corsi-avanzati/

E visto che con l'articolo di oggi ho raggiunto il traguardo dei 50 post pubblicati, voglio celebrare con una generosa Offerta davvero speciale, che sarà visibile solo a te che ti sei preso il tempo (e l'impegno) di aver letto fino a qui.

Ecco in cosa consiste:

Investi in uno dei miei programmi, e hai diritto a riceverne un altro di pari valore (A tua scelta) gratis.

Naturalmente poiché si tratta di un'occasione speciale, non posso mantenere questa Offerta per sempre, ma solo per le prossime 24 ore. Per cui l'affare è valido entro e non oltre giorno 29 marzo.

Ecco come funziona

  • Passo 1. Scegli il prodotto che desideri e acquistalo
  • Passo 2. Contattami via email (o scrivimi qui sotto nei commenti) e richiedimi il prodotto di pari valore che desideri ricevere gratis e te lo manderò entro 24 ore.

Esempio 1:

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Ok, scrivimi qui nei commenti, e fammi sapere le tue scelte. E se hai trovato questo articolo utile e formativo, ti chiedo di aiutarmi a condividerlo online, cliccando i pulsanti qui sotto. GRAZIE!


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