Ora che Cronenberg non gira piu i suoi magnifici film sulla mutazione della carne, sulla memoria trattenuta dai corpi e sugli oggetti antropoformi: Ora che Agnès Varda e' forse troppo anziana per fare film, e comunque ha gia' lasciato il suo testamento con il magnifico Les plages d'Agnès, fa un certo effetto vedere un film come Tiens moi droite, con cui la giovane francese Zoé Chantre, una matta con una facilita' di tratto esaltante e forse fin troppa fantasia, parla della sua malattia alla testa e alla schiena, del suo rapporto con il corpo e soprattutto della relazione di quest'ultimo con il mondo circostante. Il film e' un diario privato aperto al pubblico, una dichiarazione di vita in prima persona, montato con iMovie e Garageband e ravvivato dalla stop motion di disegni in carta, dalla voce fuori campo un po' seria e un po' scema, da una costante lotta contro se stessi che non sfocia in rabbia, ma in creativita'. Leggero eppure inquietante, intimo e impudico, Tiens moi droite e' un film cybertech senza tecnologia e senza mutazione. E' la storia dell'ossessione per la propria spina dorsale da parte della regista, e' come provare a plasmare il proprio corpo ammalato contro un oggetto qualsiasi e farlo fondere. Assurdo. Ma Zoe Chantre lo fa.
Magazine Cultura
Ora che Cronenberg non gira piu i suoi magnifici film sulla mutazione della carne, sulla memoria trattenuta dai corpi e sugli oggetti antropoformi: Ora che Agnès Varda e' forse troppo anziana per fare film, e comunque ha gia' lasciato il suo testamento con il magnifico Les plages d'Agnès, fa un certo effetto vedere un film come Tiens moi droite, con cui la giovane francese Zoé Chantre, una matta con una facilita' di tratto esaltante e forse fin troppa fantasia, parla della sua malattia alla testa e alla schiena, del suo rapporto con il corpo e soprattutto della relazione di quest'ultimo con il mondo circostante. Il film e' un diario privato aperto al pubblico, una dichiarazione di vita in prima persona, montato con iMovie e Garageband e ravvivato dalla stop motion di disegni in carta, dalla voce fuori campo un po' seria e un po' scema, da una costante lotta contro se stessi che non sfocia in rabbia, ma in creativita'. Leggero eppure inquietante, intimo e impudico, Tiens moi droite e' un film cybertech senza tecnologia e senza mutazione. E' la storia dell'ossessione per la propria spina dorsale da parte della regista, e' come provare a plasmare il proprio corpo ammalato contro un oggetto qualsiasi e farlo fondere. Assurdo. Ma Zoe Chantre lo fa.
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
eXistenZ (di David Cronenberg, 1999) e la Nuova Carne: cos'è reale?
E' vero che non sto guardando più film (nuovi). E' vero che non mi sto più informando sulle uscite e sui vari progetti legati all'industria cinematografica. Leggere il seguito
Da Frank_romantico
CINEMA, CULTURA -
Il calendario di giugno 2015
- LA FEBBRE DEL SABATO SERA di John Badham (1977), ore 21.15, RAI MOVIE - GETTA LA MAMMA DAL TRENO di Danny DeVito (1987), ore 23.00, LA7D - POLLO ALLE PRUGNE d... Leggere il seguito
Da Ifilms
CINEMA, CULTURA -
Avengers: age of ultron
di: J.Whedon. con: R. Downey jr., C.Evans, C.Hemsworth, S.Johansson, M.Ruffalo, J.Renner, E.Olsen, A.Taylor-Johnson, P.Bettany, J.Spader, S.L.Jackson. Leggere il seguito
Da Veripaccheri
CINEMA, CULTURA -
Recensione: Il racconto dei racconti
Genere: FantasyRegia: Matteo GarroneCast: Salma Hayek, John C. Reilly, Christian Lees, Jonah Lees, Alba Rohrwacher, Toby Jones, Vincent Cassel, Jessie... Leggere il seguito
Da Mattiabertaina
CINEMA, CULTURA -
Musarañas ( 2014 )
Spagna anni '50 : Montse e la sorella, a cui ha fatto da madre, vivono nell'appartamento lasciato loro dai genitori. Mentre Montse soffre di agorafobia e non... Leggere il seguito
Da Bradipo
CINEMA, CULTURA -
Il racconto dei racconti-tale of the tales
Il racconto dei racconti di Matteo Garrone con Salma Hayek, Vincent Cassel, Stacy Martin, John C Reilly Italia, Francia, Gran Bretagna, 2015 genere, fantasy... Leggere il seguito
Da Veripaccheri
CINEMA, CULTURA






