Secondo un test condotto sui topi, le cellule staminali cordonali possono aiutare a sconfiggere tumori legati al sangue, come la leucemia, in modo più rapido rispetto alle staminali adulte.
Di: Redazione
Le cellule staminali cordonali sono uno strumento migliore nella loro capacità di distruggere le cellule malate di leucemia rispetto a quelle cellule adulte, secondo un recente test condotto su alcuni topi da un team di ricercatori dello Street Hospital for Children di Londra.
Le persone malate di tumori del sangue, come la leucemia, devono sottoporsi a cicli di chemioterapia per eliminare le cellule del sangue che causano il loro cancro. Questo trattamento ha un evidente danno collaterale per i pazienti: insieme alle cellule malate, viene distrutta anche la maggior parte delle cellule sane del sangue. Le cellule staminali del midollo osseo sono utilizzati per ripopolare il loro sistema circolatorio con le cellule del sangue sane. Il trapianto ha un ulteriore vantaggio: le nuove cellule immunitarie nel sangue possono aiutare a distruggere eventuali cellule tumorali residue che sono sopravvissute alla chemioterapia.
Oggi sempre più spesso, al posto del trapianto di midollo osseo, viene effettuato il trapianto di cellule staminali cordonali, perché esso presenta un rischio di rigetto più basso. Questo aveva condotto alcuni ricercatori a pensare che tali cellule potessero essere quindi meno aggressive contro le eventuali cellule leucemiche residue. Oggi è stato invece dimostrato il contrario dai ricercatori dello Street Hospital for Children di Londra.
Fonte: “New Scientist”
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