Da molto tempo è diffusa la voce del “Toner Cancerogeno”. Effettivamente esistono degli studi che confermano che potrebbe agevolare lo sviluppo di tumori. Inoltre è provato che in persone predisposte possa indurre allergie con conseguenti problemi a carico delle vie respiratorie, eruzioni cutanee o addirittura shock anafilattico.
Vediamo insieme quali sono le migliori pratiche per ridurre al minimo i potenziali rischi per la salute e permetterci di utilizzare stampanti laser e fotocopiatrici in sicurezza.
Premessa
Ormai si sa, quotidianamente siamo a contatto con agenti che possono indurre, nel lungo periodo, l’insorgenza di tumori. Non essendo un medico non entrerò nel merito della materia, ma mi limiterò a rimandarvi alla fonte non volendo rischiare imprecisioni o allarmismi vista la delicatezza dell’argomento che mi trovo a trattare.
Non essendo un medico o un chimico mi sono affidato al web per reperire informazioni e quel che ne ho tratto è che il toner non è ufficialmente cancerogeno nel senso stretto del termine, ma il colorante nero (carbonato) è stato dichiarato cancerogeno per gli animali (dopo test di laboratorio sui ratti) e possibile cancerogeno per l’uomo. Un’ottima spiegazione al riguardo l’ho trovata all’interno di questo documento dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, di cui vi consiglio la lettura o l’ottimo documento della Suva (il principale assicuratore svizzero per gli infortuni sul lavoro)
Per quanto riguarda, invece, le altre pericolosità, secondo Symantec, il contatto con la pelle e mucose del toner può causare irritazioni o, addirittura, severe allergie in persone predisposte. A questo riguardo è bene sapere che il toner può contenere diversi elementi chimici come titanio, cobalto, nichel, cromo, zinco, stronzio, zirconio, cadmio, stagno, tellurio, tungsteno, tantalio e piombo, ferro, mercurio e molti di essi o i loro composti possono essere tossici. Alle volte la composizione del toner può contenere Timerosal, un conservante contenente mercurio molto usato, soprattutto in passato, anche dall’industria farmaceutica, ma che è stato molto discusso per la sua possibile tossicità.
Ma i pericoli non sono solo nella composizione del toner, ma anche nel funzionamento stesso delle stampanti laser e fotocopiatrici. Infatti, queste nel normale funzionamento emettono polveri sottili costituite per la maggior parte da polveri di carta, ma anche da toner e da sottoprodotti della fusione del toner sulla carta.
Come proteggersi
Vediamo adesso quali sono le pratiche corrette che possono aiutare a difendere la nostra salute nel normale utilizzo di stampanti laser e fotocopiatrici:
- In caso di sostituzione della cartuccia del toner attenetevi scrupolosamente alle istruzioni del produttore
- Se nell’uso o nella manutenzione ordinaria della stampante pensate di dover venire a contatto con del toner (es. sostituzione della cartuccia o sblocco di un inceppamento della carta) è sempre bene indossare dei guanti e degli indumenti da lavoro adeguati.
- Nel caso la vostra pelle venisse a contatto con del toner lavate sempre con abbondante acqua
- Per maggiore sicurezza potrebbe essere opportuno proteggere i propri occhi con occhiali di sicurezza
- Nel caso di contatto con gli occhi lavare con abbondante acqua e rivolgersi ad un medico
- Dotate le vostre stampanti laser e fotocopiatrici di appositi filtri, per proteggervi dalle polveri sottili emesse da questi apparecchi e rendere più salubre l’aria degli ambienti in cui vengono utilizzati.
- Installate tali apparecchi su apposite postazioni di stampa evitando di lavorarci nelle immediate vicinanze
- Usate il buon senso
Se vuoi sapere come installare un filtro nella stampante laser o fotocopiatrice da un’occhiata a questa guida. (disponibile a breve)
Conclusioni
Stampanti laser e fotocopiatrici sono strumenti ormai indispensabili e comini compagni di lavoro. Non bisogna demonizzarli, ma è utile essere a conoscenza dei rischi che si possono trovare nei luoghi di lavoro o a casa nostra.
Ovviamente maggiore sarà l’esposizione al toner e maggiori saranno i rischi reali per la salute, ma non si è mai abbastanza prudenti.
Le indicazioni sopra riportate sono frutto di esperienza personale e ricerca sul web, quindi mi scuso per eventuali imprecisioni, che vi invito a segnalare attraverso i commenti.
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