Giuseppe Simone, leccese calvo e sovrappeso, lo scorso agosto si è piazzato davanti a una WebCam ed ha lanciato il suo primo appello hard, precisando che era rivolto unicamente al pubblico femminile, astenersi “uomini e froci”.
Fin dall’esordio, però, il signor Simone non si dimostra proprio di bocca buona: cerca una donna formosa (minimo una quarta o una quinta), con la bocca carnosa, gli occhi verdi, depilata e assolutamente disinibita perché lui il sesso lo concepisce solo “in maniera sproporzionata”.
Gli incontri hard dovranno avvenire a casa sua (lui col cavolo che si sposta) ma, da vero gentlemen, assicura che il sesso sproporzionato avverrà solo dopo le dovute conoscenze.
A questo primo video ne sono poi seguiti molti altri: Simone se ne frega di chi lo sfotte, dice quello che pensa senza girarci troppo attorno, si mostra a petto nudo, riceve una telefonata dalla mamma in direttissima (che prontamente respinge), lascia il suo contatto Skype per fissare un incontro, esprime il suo punto di vista sulle varie pratiche sessuali, definisce le prostitute “patrimonio mondiale dell’umanità” e si accanisce contro le donne: “siete delle merde, ma delle merde senza offesa… siete la rovina, il male nocivo di noi uomini”.
Guardatelo prima che qualche associazione femminista lo faccia censurare: c’è da ridere fino alle lacrime.