Magazine Lifestyle

Starbucks apre in Italia: Ne abbiamo bisogno ?

Creato il 23 aprile 2011 da Ileniag @FashionFlakes
Starbucks apre in Italia: Ne abbiamo bisogno ?
Lasciando da parte per un attimo l'opinione che si è venuta a creare all'estero dell'Italia riguardo i recenti scandali politici e non solo, notiamo che il nostro paese è considerato patria internazionale dei maggiori prodotti gastronomici consumati anche all'estero quali pasta, pizza, gelato e anche caffè. Il caffè italiano è imbattibile, e il culto del cappuccino a colazione trova il suo incremento proprio nella nostra terra. Ma se spostiamo l'occhio nelle maggiori capitali della moda del mondo, notiamo che c'è uno status symbol che le accompagna. E' quel logo verde con una testa di medusa contornato dalla scritta bianca "Starbucks Coffee". E' ovunque: sui bicchieroni bianchi, sulle tazze di ceramica, sulle bustine di zucchero, sui sacchetti di carta riciclata, ecc... Ed è proprio questo logo che ogni giorno fa compagnia a milioni di persone prima di andare a lavoro, nella pausa pranzo, a metà pomeriggio, insomma in qualunque momento della giornata. Il "sogno" di ogni tredicenne è girare per le strade di NY o Londra con un bicchierone di caffè nero (che nemmeno bevono) in mano per "americanizzarsi". E questo fenomeno tra qualche tempo approderà anche in Italia. Si vocifera infatti, che la nota catena aprirà un punto vendita prima a Milano e poi a Roma. Ora la mia critica non va assolutamente ad intaccare i prodotti usati che per altro sono di ottima qualità o i metodi di vendita o le strategie di marketing di Starbucks, ma più che altro all'immagine già degradata che si verrà a formare del nostro paese. Insomma di trash e tamarro ne sappiamo già qualcosa, e aggiungere anche questa nota a sfavore mi sembra esagerato. L'Italia fa il caffè più buono del mondo, e allora perchè sdoganare questo mito omologandoci al resto del mondo ? 
Insomma, "diamo a Cesare quel che è di Cesare".
Starbucks apre in Italia: Ne abbiamo bisogno ?

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazine