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Starsky

Da Harpo71 @harpo71
E’ sabato pomeriggio.Come qualsiasi altro uomo sono al centro commerciale con la donna che ama o che ha amato.Nel mio caso quella donna si chiama Ingrid.Spingo il carrello.Ci fermiamo ai cassoni dei cd e dvd in offerta.Guardo i film.Tra i titoli:Zampognaro innamorato.Amore tossico.Scooby Doo e gli zombi.Febbre da cavallo.Cuneo odia, la polizia arriva in tempo.F.B.I. Bologna: protezione piazza Nettuno.Scelgo “E' forte un casino" un film con Franco Lechner, in arte Bombolo.Ingrid, un paio di metri più in là, opta per un doppio cd con le più belle canzoni di Gaisbourg fischiettate dai principali Questori italiani, supportati nella traccia 3 del cd 2 “JE T’AIME, MOI NON PLUS” da un coro di quattro collaboratori di giustizia, un infiltrato e Patrizia Boninsegna, figlia di un secondino del carcere di Opera.Patrizia Boninsegna compare anche sulla copertina del cd, svestita da sexy poliziotta con mitragliette fumanti.Passeggiamo tra gli scaffali.Tutto procede normalmente.Ingrid, senza distogliere l’attenzione dagli assorbenti che sta lanciando nel carrello a circa 8-10 metri di distanza mi chiede:“Hai pensato all’idea del locale a tema, Cicciobello?”Io, accanto al carrello, faccio finta di non sentirla e con la coda dell’occhio vedo la confezione di assorbenti, in questo caso palesemente con le ali, volare dall’altra parte dello scaffale.Continuo a far finta di niente.Prendo un flacone di shampoo alla placenta e mi metto ad analizzare gli ingredienti con la faccia sorpresa di chi vede per la prima volta il finale de: “I soliti sospetti”.Ingrid alza la voce e insiste:“ Cicciobellooo, hai pensato all’idea del locale a tema?”Non so se arrendermi e risponderle o aspettare che i suoi strilli sempre più acuti arrivino alle orecchie dei delfini in Florida informandoli che il mio amore mi chiama “Cicciobello”.Altri consumatori paiono interessati alla questione.So esattamente di cosa sta parlando Ingrid, ma chiedo conferma.“Stai parlando di Starsky e Hutch?” bisbiglio avvicinandomi a lei.La mia domanda spiazza le persone in ascolto che tutto avevano ipotizzato, tranne qualcosa che avesse a che fare con Starsky e Hutch.“Ti dico che è una grande idea Cicciobello!” aggiunge Ingrid con l’entusiasmo di chi una mattina trova Clint Eastwood nel proprio soggiorno che fà colazione con latte e biscotti.Poi aggiunge:“Sei il sosia di Starsky, Cicciobello!! ..apri un locale a tema, ti metti dietro al bancone, prepari panini, servi birre, metti musica funky anni '70, Isaac Hayes, Marvin Gaye, l’indimenticabile sigla di Lalo Schifrin riarrangiata poi da Tom Scott e Mark Snow..”Non si ferma più.Ma dove ha imparato queste cose?Ingrid insiste:“Ti basterà comprare una Gran Torino rossa fiammante con la striscia bianca come quella del telefilm e col consenso del sindaco, del parroco e delle forze armate, all’ora dell’aperitivo sgommerai come un pazzo per le vie del paese a sirene spiegate fino a testacodare davanti al locale...”Penso che forse dovremmo scomodare anche le Frecce Tricolore e il Presidente Napolitano.Lei aggiunge:“Cicciobello, la gente accorrerà a frotte!”Poi, come ipnotizzata e con le lacrime agli occhi, conferma:“Oh Cicciobello, io ti guardo e vedo Starsky!”Per amore di Ingrid, da mesi adotto un look casual anni '70:giubbetti di pelle, camicie fuori da pantaloni rigorosamente a zampa d’elefante, scarpe da ginnastica adidas e una parrucca riccioluta comprata per corrispondenza su internet da un tizio di Istanbul, per la modica cifra di 999 euro, spese di spedizione escluse.Per non parlare della pistola modello Smith & Wesson, che ho nascosto nella fondina sotto l’ascella destra e del fatto che sono diventato mancino come lo Starsky del telefilm.La dipendenza dal sesso con la scandinava ha duramente messo a repentaglio il mio equilibrio mentale.Il mal di testa post-orgasmico non mi abbandona mai e cosa più grave, mi chiama Cicciobello in ogni dove e davanti a chiunque.Ma che sto facendo?Ho fatto bene a lasciare mia moglie dopo vent’anni di matrimonio e i miei tre bambini per questa donna che ha meno della metà dei miei anni?In fondo che ne so di lei? L’ho conosciuta nel parcheggio dell’ IKEA.
Il fatto che avesse già montato il guardaroba da 300 cm proprio lì, tra le auto e stesse cercando di caricarlo nel baule della sua Twingo, avrebbe dovuto insospettirmi.
Avrei dovuto girare al largo.Mentre penso a questo, Ingrid continua il suo delirio.“Faremo soldi a palate Cicciobello!!!”Parla come zio Paperone.“Assumeremo degli stunt-man che fingeranno di essere dei rapinatori, degli spacciatori, dei ladri d’auto, degli assassini.. faremo dei provini per trovare le facce giuste..”Le persone, centuplicate intorno a noi, paiono gradire.Ingrid rincara la dose.“Poi dalla porta di servizio, con la pistola in pugno, arriverai tu Cicciobello..”Mi chiamasse almeno Starsky.“Una breve scazzottata e poi l’inevitabile arresto con tanto di manette”Intorno la gente applaude.Cerco di distrarmi concentrandomi sulla tabellina del 54.54.. 108.. poi non la so più.Ingrid insiste ancora.“Troveremo il sosia di Hutch e le avventure della coppia di poliziotti più amata della televisione continueranno per sempre nel tuo locale.."
Detto fatto, lo vedo davanti al frigo dei surgelati, con una confezione di "Paella vegetale" in mano.
E' il sosia di Hutch non c'è dubbio.
Lui lo sa, altrimenti non avrebbe nessun motivo per andare in giro vestito così funky.
Ingrid lo vede.
Io guardo Ingrid e lei guarda me.
I suoi occhi brillano.
Ci vede anche Hutch.
In un lampo vedo il mio futuro.
Il locale, i panini, le birre, le scazzottate, le sgommate, i testacoda e nell'etere linee di basso incalzanti e ripetitive e riff di chitarra elettrica taglienti e sincopati.
Non ce la faccio.
Estraggo dall'ascellare la Smith & Wesson.
La punto contro Hutch.
E..
Sparo.

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