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Da Lazitellaacida
Pare che ci siamo.Il passaporto è valido. La marca da bollo da 40,29 € l'ho comprata.L'ESTA è stato approvato e stampato.L'assicurazione sanitaria è stata fatta da papà (che amore, a me non sarebbe nemmeno venuto in mente).I dollari sono pronti.La Vi mi ha portato la sua fotocamera.Ho la batteria del Blackberry nuova.Ho comprato le Superga per camminare senza rimetterci le ballerine (e la schiena).Ho stampato la lista di cose da dire, fare, baciare, lettera e testamento che mi ha scritto Carlotta che lei a New York ci vivrebbe.Sì, andrò a vedere la Frick Collection che mi pare una cosa sufficientemente da hipster per venirvela poi a raccontare e farvi credere che non sono così mainstream come sembro.

Ho prenotato questo volo cinque lunghissimi mesi fa, il 21 dicembre.In un pomeriggio buio di dicembre, stufa di piangere per troppi giorni di fila di tristezza, di noia, di immobilità.La vita in ufficio era sempre più pesante, l'aria sempre più gelida nonostante il riscaldamento a palla.Ho pensato “diamo un occhiata ad Expedia, vediamo quanto costa un volo per New York in primavera”.Seleziono MILANO (tutti gli aeroporti) e NYC (tutti gli aeroporti).Primo risultato: American Airlines, volo diretto, 420 Euro. Boia deh, ho appena preso la tredicesima, magari riesco anche a pagarlo. Alla fine non mi pare tanto.Sito dell'American Airlines.Seleziono MILANO MXP – NYC JFK. Andata 7 Maggio – Ritorno 14 Maggio.Prezzo: 393 €.


Scrivo la mail a Barbara, la mia amica che vive a Manhattan:Lo so che te l'ho detto mille volte e lo so di aver perso di credibilità.Ma stavo pensando di prendere un volo, per NY, per Maggio tipo. Mi sento nella fase in cui posso spendere forse 500/600 euro per un volo.Che ne pensi? In che punto della tua vita sarai a Maggio?”

Sono passati cinque mesi e sto per partire.Pensavo di voler partire per dimenticare, per mettere via un po' di cose, un po' di persone, un po' di me.Volevo partire per realizzare un sogno, per dimostrare qualcosa a me stessa come che io, piccola Zitella di Paesello, posso arrivare fino a New York (per la precisione fino a Rivington Street) da sola, senza perdermi e farmi venire attacchi di panico.La gente ci va con le amiche a New York.La gente ci va con il fidanzato a New York.La gente ci va per lavoro a New York.Io ci vado da sola. Cinque mesi ed è successo un po' di tutto.Ho un amico che non mi parla più perché forse si è reso conto di aver fatto una grandissima cazzata con me.Ho un ex fidanzato che non mi fa più paura perché adesso so che è finita. E non ne sono triste, ma sollevata.Ho sempre lo stesso lavoro, che non mi soddisfa ma che vabbhè in 'sto periodo è meglio non lamentarsene.E ho pubblicato una foto su Facebook, sul mio profilo, molto importante.Importante perché io queste cose non le faccio. Mi hanno sempre dato la nausea.Non le faccio perché ostentare la felicità in genere porta sfiga.Non le faccio perché vai a sapere l'invidia della gente cosa può fare.Ma l'ho voluto fare, perché in quella foto io e te siamo veramente dolcissimi. E poco importa se il grosso della magia della nostra foto l'ha fatta Instragram, perché il bianco e nero rende tutti più belli. In quella foto io ho gli occhi chiusi e ti bacio. E son tranquilla.Volevo solo farlo sapere a tutti, che adesso son tranquilla, perché santiddio, io so di meritarmelo. Ci vediamo al mio ritorno, galline.

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