Stasera alle 20,45 Real Madrid e Atletico Madrid di fronte nella finale di Champions League (tv Canale 5, Premium Calcio, Sky)

Creato il 24 maggio 2014 da Nicola933

Grande attesa a Lisbona per la finale di Champions League tra Real Madrid e Atletico Madrid, di fronte stasera alle 20,45 all’Estádio da Luz, che offrirà una grande cornice vista la prevista presenza di 61.000 spettatori

L’Atletico Madrid giocò l’ultima finale di Coppa dei Campioni nel 1974, perdendo contro il Bayern Monaco, mentre nel 2002 il Real Madrid giocò l’ultima finale di Champions League, vincendo contro il Bayer Leverkusen. Fu quella la nona vittoria in Coppa dei Campioni, nessun altro club ha fatto meglio.

Il Real Madrid dagli ottavi in poi ha affrontato tre squadre tedesche; dopo la facile affermazione contro lo Schalke 04, ha dovuto faticare di più contro il Borussia Dortmund, quando, dopo il successo al Bernabéu per 3-0, si è arreso per 2-0 al Westfalenstadion, incassando l’unica sconfitta stagionale nella competizione (ininfluente ai fini della qualificazione). Memorabile il doppio scontro in semifinale contro il Bayern Monaco, in cui, dopo l’affermazione in casa per 1-0, gli uomini di Ancelotti hanno dato spettacolo in terra di Baviera, infliggendo una severa sconfitta per 4-0 ai tedeschi.
L’Atletico Madrid, autentica rivelazione del torneo, ha invece affrontato nell’ordine Milan, Barcellona e Chelsea. Dopo aver agevolmente eliminato i rossoneri, vincendo 1-0 a S.Siro e 4-1 al Calderón, i Colchoneros si sono imposti anche nel difficile confronto con il Barcellona, pareggiando 1-1 al Camp Nou (risultato replicato anche nella Liga, e che è valso il titolo nazionale) e vincendo in casa per 1-0.

Real Madrid e Atletico Madrid si sono affrontate solo tre volte in competizioni europee, tutte nella semifinale di Coppa dei Campioni del 1959; il Real Madrid, infatti, vinse 2-1 all’andata ma perse 1-0 al ritorno, rendendo necessario il match di replay, in cui si impose nuovamente per 2-1.
Sono due le vittorie dell’Atletico Madrid negli ultimi trenta precedenti ufficiali giocati contro il Real, con sette pareggi. I due successi sono però recenti, datati 2013: in finale di Coppa del Re e nella Liga, in tutti e due i casi allo stadio Bernabéu.
Tuttavia su cinque finali giocate contro il Real, l’Atletico Madrid ne ha vinte quattro, tutte in Coppa del Re.
In questa stagione l’Atletico è rimasto imbattuto nei confronti di campionato contro il Real; oltre al già citato successo del Bernabéu (0-1), infatti, ha pareggiato per 2-2 il match di ritorno al Calderón. Il Real Madrid tuttavia si è rifatto nelle semifinali di Coppa del Re, vincendo sia all’andata che al ritorno.

«Abbiamo trascorso tutta la stagione pensando a questo obiettivo, vincere la ‘decima’. È un evento speciale ed importantissimo per tutti. Poi c’è la felicità di esserci arrivati ed un po’ di preoccupazione prima della partita. Personalmente non ho altro da chiedere, sappiamo quanto conta per il Real. Ci siamo molto vicini». Carlo Ancelotti nella conferenza stampa della vigilia, descrive così le sensazioni del giorno che precede una finale di Champions League. «Il mio lavoro si focalizza sulla tattica e sul parlare chiaro ai giocatori – ha detto ancora l’allenatore del Real – è la migliore soluzione per ridurre al minimo lo stress». Le previsioni parlano di un Real all’attacco, con l’Atletico pronto a ripartire in contropiede: «Noi imposteremo il gioco con il nostro stile, credo che sarà una partita molto equilibrata. Io ho un sogno: se sapremo ripete la prestazione contro il Bayern a Monaco, penso che domani sera la Coppa sarà nostra. Noi dobbiamo attaccare e difendere con attenzione». Sulle condizioni dei giocatori «Cristiano Ronaldo e Benzema non hanno problemi – ha rassicurato Ancelotti – si sono allenati bene. La situazione di Pepe è diversa. Nelle ore che restano valuteremo e decideremo». «Il compito di un allenatore è tirare fuori il massimo dagli uomini che ha a disposizione. Questo Simeone l’ha fatto benissimo – ha riconosciuto Ancelotti, parlando del tecnico dell’Atletico – il legame tra lui ed i sui giocatori sia molto buono, hanno vinto la Liga ed in questo senso il suo lavoro è stato fantastico». «I rigori? no, non li ho provati. Ho pronta la lista dei tiratori – ha concluso Ancelotti – ma non possiamo impostare la partita pensando che si arrivi ai rigori. L’importante è avere un atteggiamento positivo fin dai primi minuti».

«Paura di perdere? Nei miei giocatori ho visto felicità e allegria nel giocarsi questa occasione. Abbiamo lavorato come sempre e siamo preparati per giocare domani. Dobbiamo stare tranquilli fino alla fine. Vogliamo dare gioia ai tifosi»: le parole di Diego Simeone alla vigilia della finale di Champions League sono chiare. Stasera a Lisbona Simeone proverà a scrivere la storia dei rojiblanco e anche la sua personale visti i risultati ottenuti in questi tre anni in panchina: «Per me è una crescita enorme – le parole del ‘Cholo’ in conferenza stampa – siamo cresciuti insieme ai giocatori, sono cresciuto insieme a questo gruppo. In questo momento sono in una fase importante e sto provando a viverla con responsabilità e non con la pressione che altri credono». I dubbi della vigilia sono legati all’impiego o meno di Diego Costa e Arda Turan: «Si sono allenati meglio ieri, ma ora dobbiamo solo aspettare e vedere. Sicuramente se loro non potranno entrare in campo ci saranno altri giocatori che faranno bene allo stesso modo. La finale è domani sera [stasera, ndr], non posso sapere ancora se giocherà Diego Costa. Se non giocheranno Costa e Arda giocheranno altri che sono in forma per farlo, non ci saranno problemi». «Non sappiamo come giocheranno i nostri avversari – dice - abbiamo studiato diversi moduli e ci siamo allenati secondo le opzioni che potremo trovare in partita. Dobbiamo essere versatili in base a quello che proporranno – prosegue – Abbiamo affrontato quattro volte il Real, domani sarà un’altra partita. Siamo una squadra compatta e arriviamo a questa sfida sapendo di poter essere competitivi».

Come si evince dalle parole dei due tecnici, i due protagonisti più attesi sono in forse, anche se alla fine il loro apporto non dovrebbe mancare.
Cristiano Ronaldo non vuole mancare l’appuntamento con la storia proprio nella sua Lisbona, e Ancelotti conta di inserirlo nell’undici titolare. Per quanto riguarda Diego Costa, o l’infortunio non era così grave, o la placenta di cavalla ha fatto miracoli; l’attaccante dell’Atletico, infatti, ha partecipato all’intero allenamento della vigilia, effettuando una serie di scatti e mostrando di aver smaltito il problema dopo essersi sottoposto a terapie speciali basate appunto sull’utilizzo della placenta di cavalla per curare la lesione muscolare.

Queste le formazioni con cui dovrebbero scendere in campo le due squadre:
Real Madrid (4-2-3-1): Casillas; Arbeloa, Pepe, S. Ramos, Marcelo; Illarramendi, Modric; Bale, Di Maria, Ronaldo; Benzema. All. Ancelotti.
Atletico Madrid (4-4-2): Courtois; Juanfran, Godin, Miranda, Felipe Luis; Koke, Tiago, Gabi, Arda Turan; Raul Garcia, Villa. All. Simeone.

Sarà possibile seguire l’incontro sui canali Sky (Sky Sport 1 HD e Sky Calcio 1 HD), su Premium Calcio/HD e, in esclusiva in chiaro e in alta definizione, su Canale 5/HD.

Sulle reti Mediaset che trasmetteranno l’incontro, sia Canale 5/HD che Premium Calcio/HD, la telecronaca sarà affidata a Sandro Piccinini con il commento tecnico di Aldo Serena e la presenza a bordocampo di Nando Sanvito, Carlo Landoni e Angiolo Radice. Su Canale 5/HD la diretta inizierà alle 20,35 con la cerimonia di apertura, mentre su Premium Calcio/HD sarà possibile seguire dalle 19,30 lo studio pre-partita, condotto da Marco Foroni e che vedrà ospiti Arrigo Sacchi, Gabriele Oriali, Amedeo Carboni e Maurizio Pistocchi. Disponibile sia su Premium che in chiaro, invece, il post-partita, con la diretta della cerimonia di consegna della coppa e le interviste ai protagonisti.


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