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State of the World Week: a Berlino si parla di censura.

Da Arturo Robertazzi - @artnite @ArtNite
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Gli attacchi alla libertà di espressione della Rete sono continui e negli ultimi tempi intensificati. Dopo Sopa, Pipa, Fava, si comincia a parlare di Acta. Luca De Biase, in un breve articolo fa notare come l’attacco si manifesti con una doppia natura: da una parte si propongono leggi che bloccano alcuni meccanismi della Rete – scatenando rivolte online spesso di immense proporzioni, dall’altra interventi più cironstanziati con cui si rimuovono contenuti specifici.

È quindi attualissimo il ciclo di seminari Censorship (6-10 Febbraio) organizzati da Ecla of Bard all’interno della serie di conferenze “State of the World Week”.

Ecla of Bard is a liberal arts university dedicated to the integrated study of values, in cui questioni riguardanti giustizia, bellezza e verità sono al centro dell’insegnamento. Ogni hanno l’università si riunisce per discutere attorno a un tema, in una serie di seminari dal titolo “State of the World Week”. Due volte, nel 2007 e nel 2008 le conferenze hanno vinto un premio consegnato dall’UNESCO per l’educazione allo sviluppo sostenibile.

In occasione dell’evento di quest’anno, Censorship, artisti, giornalisti e politici si incontrano in una serie di seminari aperti al pubblico in cui discuteranno il tema da diversi punti di vista: partendo dal concetto di censura e dalle manifestazioni di censura nella storia, si toccherà anche l’argomento scottante di queste settimane, la libertà di espressione in Rete.

Tra i relatori, segnalo Martin Krasnik, giornalista danese che difese la pubblicazione delle caricature di Maometto sul quotidiano Jyllands-Posten che scatenarono le proteste di parte del mondo arabo; Lina Ben Mhenni, blogger e attivista tunisina – il suo blog ha vinto diversi premi per il ruolo nella rivoluzione tunisina; Heba Amin, artista egiziana, che ho recentemente intervistato, alle prese con la realizzazione del suo film Voices From The Revolution.

Io ci sarò e proverò a raccontare l’evento. Intanto, il programma completo si può consultare a questo link.

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