
Queste credenze sono tramandate da tutte le tradizioni e sono diffusamente riproposte in ogni testo che tratti dei rapporti tra coscienza e fenomeni paranormali. Non è, dunque, un ripercorso storico di queste memorie e testimonianze ciò che voglio proporre ma, piuttosto, un piccolo contributo di conferma, sotto forma di casistica aneddotica e qualche considerazione su come le modificazioni della coscienza, più facili ad ottenersi, possano rendere possibile la manifestazione di fenomeni ESP.
Per fenomeni ESP, si intende essenzialmente fenomeni di paragnosi quali la premonizione, la preveggenza, la retrocognizione, l’autoscopia, l’eteroscopia e le varianti di queste.
La lista dei ricercatori che hanno tentato di sviluppare fenomeni di questo tipo in ipnosi sarebbe molto lunga, ma una novità è la sperimentazione con lo SI. L'idea di cercare fenomeni ESP in questo particolare e poco conosciuto stato di coscienza è venuta pensando ai sogni veridici e cioè a quei sogni premonitori che si fanno spesso nell'ultima parte del sonno.
Poiché lo SI è, in pratica, uno stato sognante, si vuole verificare se anche in quelle condizioni fossero possibili fenomeni di paragnosi. Inoltre, le ipotesi formulate per spiegare le manifestazioni ESP in stati modificati di coscienza sostengono, concordemente, che la visione del futuro o le conoscenze extrasensoriali sarebbero possibili quando si riesce a stabilire un contatto con "l'inconscio collettivo", l’immenso deposito atemporale di tutte le conoscenze.
Approfondiamo:
- Gli stati modificati della coscienza - Marco Margnelli - Di Renzo Editore