Magazine Società
Norme per la tutela della libertà d'impresa. Statuto delle imprese.
Capo I
FINALITÀ E PRINCÌPI
Art. 1.
(Finalità).
1. La presente legge definisce lo statuto delle imprese e dell'imprenditore al fine di assicurare lo
sviluppo della persona attraverso il valore del lavoro, sia esso svolto in forma autonoma che
d'impresa, e di garantire la libertà di iniziativa economica privata in conformità agli articoli 35 e 41
della Costituzione.
2. I princìpi della presente legge costituiscono norme fondamentali di riforma economicosociale della Repubblica e princìpi dell'ordinamento giuridico dello Stato ed hanno lo scopo di
garantire la piena applicazione dello Small Business Act e la coerenza delle normative adottate
dallo Stato e dalle regioni con i provvedimenti dell'Unione europea in materia di concreta
applicazione del medesimo.
2-bis. In ogni caso sono fatte salve le competenze delle regioni a statuto speciale e delle
province autonome di Trento e di Bolzano ai sensi dei rispettivi statuti speciali e delle relative
norme di attuazione.
3. Nelle materie oggetto di competenza legislativa concorrente, ai sensi dell'articolo 117, terzo
comma, della Costituzione, le regioni e le province autonome esercitano la potestà legislativa nel
rispetto dei princìpi fondamentali di cui alla presente legge.
4. Lo statuto delle imprese e dell'imprenditore, di cui alla presente legge, mira in particolare:
a) al riconoscimento del contributo fondamentale delle imprese alla crescita dell'occupazione
e alla prosperità economica, nonché al riconoscimento dei doveri cui l'imprenditore è tenuto ad
attenersi nell'esercizio della propria attività;
b) a promuovere la costruzione di un quadro normativo, nonché di un contesto sociale e
culturale volto a favorire lo sviluppo delle imprese anche di carattere familiare;
b-bis) a rendere più equi i sistemi sanzionatori vigenti connessi agli adempimenti a cui le
imprese sono tenute nei confronti della pubblica amministrazione.
c) a promuovere l'inclusione delle problematiche sociali e delle tematiche ambientali nello
svolgimento delle attività delle imprese e nei loro rapporti con le parti sociali;
d) a favorire l'avvio di nuove imprese, in particolare da parte dei giovani e delle donne;
e) a valorizzare il potenziale di crescita, di produttività e di innovazione delle imprese, con
particolare riferimento alle micro, piccole e medie imprese;
f) a favorire la competitività del sistema produttivo nazionale nel contesto europeo ed
internazionale;
g) ad adeguare l'intervento pubblico e l'attività della pubblica amministrazione alle esigenze
delle micro, piccole e medie imprese nei limiti delle risorse umane, strumentali e finanziarie
disponibili a legislazione vigente....................................continua
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