Steve Jobs, l’imprenditore della Silicon Valley,il padre della Apple, e, l’inventore di computer Mac è morto, 56 anni ed una vita sulla cresta dell’onda, anni votati alla tecnologia i suoi.
Immediate le condoglianze da tutto il mondo per il suo decesso, dopo una battaglia di anni contro un raro tumore al pancreas, mentre capi di stato, concorrenti e fan piangono la sua prematura scomparsa e celebrano i suoi monumentali successi.
Obama fa sapere: “Il mondo ha perso un visionario. Non può esserci maggior tributo al successo di Steve del fatto che molti nel mondo hanno saputo della sua morte su un dispositivo che lui ha inventato”. Nel mondo tutti rendono omaggio a Jobs e fuori dai punti vendita della Apple si accendono candele, fiori, si portano mele e quanto altro. Bill Gates di Microsoft ex amico di Jobs poi concorrente dice di lui: ”Per quelli di noi abbastanza fortunati da lavorare con lui, è stato un onore follemente grande”, ha detto , una volta trionfatore su Jobs ma che negli ultimi anni si è visto superare dal co-fondatore di Apple.
Figlio di genitori adottivi, Jobs ha cambiato il mondo con Apple II era la fine degli anni 70, poi, nel 1984 mette in vendita il primo Macintosh. E dal giorno una corso contro il tempo ad ideare, vendere e creare sino a che ha rivoluzionato l’industria con i primi computer e telefonini. Ma, la diagnosi di una rara forma di tumore al pancreas nel 2004 inizialmente gettò solo una leggera ombra su Apple e Jobs, che assicurò che il suo male era curabile. Poi a poco a poco le cose cambiano sino all’avvento ad agosto di Tim Cook e la certezza che il padre della Mela morsicata stava lentamente spegnendosi.
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