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Steam introduce i rimborsi

Creato il 05 giugno 2015 da Cristian Deraco @christiandher

Valve domina il mercato delle piattaforme online dedicate ai videogiochi grazie a Steam, un ambiente che mette i gamer direttamente a contatto con gli sviluppatori creando una community del videogioco in cui tutti ci guadagnano qualcosa, soprattutto i developer meno conosciuti ma non per questo meno bravi.

La notizia del giorno è che su Steam si può usufruire dei rimborsi: in pratica se acquistate un gioco e vi accorgete dopo poco tempo che quel titolo non fa per voi potete richiedere alla piattaforma il rimborso della cifra spesa ma solo se avete giocato a quel titolo per meno di due ore.

E' proprio il limite di tempo a essere uno degli argomenti di discussione in queste ore tra gli utenti di Steam. Per molti gamer il limite è ridicolo per titoli del calibro di GTA V mentre per altri titoli come ad esempio To The Moon il tempo è più che necessario per giocare tutto il gioco e farsi restituire i soldi.

Inoltre Steam penalizza chi non utilizza i suoi DRM (digital rights management) per cui è perfettamente ammissibile che qualche furbone copi in un altra cartella del PC i file del gioco e poi chieda il rimborso. Questo manderebbe a gambe all'aria l'operato dei piccoli developer che verrebbero soffocati ma allo stesso tempo manderebbe su tutte le furie gli utenti onesti.

Nonostante le rassicurazioni dello staff di Steam i dubbi sul servizio dei rimborsi permangono.


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