in questa stagione la domenica diventa il giorno magico in cui mi auto-sospendo volontariamente dal mondo e non mi importa più di niente e di nessuno. se torno a casa dei miei genitori ― cioè quasi sempre ― le ore si susseguono dolci e pigre e sono fatte di colazioni lente, corse mattutine al parco seguite da interminabili pennichelle nel prato con l'odore dell'erba che si confonde con quello del sudore fresco ― non prendetemi per matta ma è una roba che adoro ― e da docce fresche, rubando lo shampoo e le creme alla mamma. e ancora di pranzi in famiglia, di chiacchiere e racconti leggeri, di coccole alle gatte, di pomeriggi trascorsi sul terrazzo in mezzo al verde e al silenzio a prendere il sole, dormicchiare o leggere, ascoltando solo le cicale in giardino, il vicino in lontananza che suona il pianoforte o il tintinnio dello scacciaspiriti, che si muove da solo al primo giro d'aria.
va da sé,i sapori di queste domeniche estiveseguono la stessa filosofia, sanno sempre di frutta e molto spesso di gelato; oggi in particolare di uno così buono e facile da preparare che ho il sospetto diventerà un masterpiece ricorrente anche durante le serate infrasettimanali. la meraviglia in questione èuno stecco goloso pieno di banane,nocciole e gocce di cioccolato da mordere. ammetto che a prima vista può sembrare una bomba, ma quando leggerete la lista degli ingredienti scoprirete che non è tutto cacao quello che sembra...
INGREDIENTI 2 banane mature 200 gr. di latte di capra 3 cucchiai di cacao amaro in polvere 1 cucchiaio di zucchero a velo granella di nocciole e gocce di cioccolato fondente a piacere
PROCEDIMENTO frullareinsieme le banane sbucciate, il latte e il cacao e lo zucchero finché non si ottiene un composto denso e liscio. aggiungerela granella di nocciole e le gocce di cioccolato e mescolare con un cucchiaio. versarela crema di banane, latte e cacao negli appositi stampini di silicone e lasciar solidificare in freezer almeno per 3/4 ore. tirare fuori gli stecchi, accomodarsi nel luogo di casa preferito efar sparireprima che si squaglino.
+TIPS > potetesostituire il latte di capracon quello vaccino o, se siete intolleranti al lattosio, con un qualunque altro latte vegetale. in questo caso scegliete quello di cocco o di avena, perché temo che quelli di riso o soia siano troppo acquosi per questa preparazione (però se li provate, la ricetta riesce bene e volete smentire questa teoria fatemi sapere).
> per ottenere latipica forma a steccoio ho usato uno stampo multiplo di silicone e degli stecchini di legno, trovate entrambi nei negozi specializzati e anche online; se non li avete potete cavarvela con i pirottini classici in silicone o alluminio e infilare lo stecco in verticale al centro della crema (fatelo dopo la prima mezz'ora passata in freezer, prima vi cadrebbe di lato). > discorso topping:vi assicuro che questo stecco ha già il suo bel perchémangiato così, ma se proprio volete esagerare, sporcandolo con qualche spruzzo di cioccolato fondente o bianco fuso e ulteriore granella di nocciole per esempio, sappiate che io approvo.