A LA FELTRINELLI, Como 13 marzo 2014
Via Cesare Cantù 17, ore 18, ingresso libero
Stefano Bruno Galli presenta Il grande Nord. Cultura e destino della Questione settentrionale. L’autore dialoga con Gerardo Monizza, presidente degli Editori Lariani. “Chi vuole governare questo Paese deve «fare i conti» con il grande nord. Contrariamente a quanti sostengono che la Questione settentrionale nasca nel tornante tra la Prima e la Seconda repubblica, nella realtà delle cose la Questione settentrionale, intesa come dimensione economico-produttiva e fiscale, è una costante della storia repubblicana. L’idea di un’articolazione politico-amministrativa del nord affiora nell’immediato secondo dopoguerra con il movimento del «Cisalpino» per poi tornare alla ribalta in occasione della nascita delle regioni. In particolare, riemerge tra la fine degli anni ottanta e i primi anni novanta, con gli studi della Fondazione agnelli, attraverso l’analisi di un gruppo di studiosi super partes. Non Borghezio o Speroni, ma docenti della Bocconi e della Statale di Milano, che ipotizzarono la costituzione di dieci macro-regioni, vedendo nella Padania un importante elemento di riequilibrio in Europa. la tentazione di una «Padania, regione italiana in Europa» si ripresenta adesso per effetto della crisi, ma anche di un centralismo duro a morire, peraltro sostenuto dal governo Monti”.