Magazine Astronomia

Stella artificiale

Creato il 06 settembre 2010 da Stukhtra

Fatta con il laser per compensare la turbolenza atmosferica

di Marco Cagnotti

Tu pensa: fai l’astronomo e lavori con il Very Large Telescope dell’ESO. Ma non solo: sei anche un fissato dell’astrofotografia amatoriale. Dove diavolo puoi trovare un posto più godurioso in cui abitare? E tutto questo non vuoi chiamarlo “culo”?

Ebbene, questo è quanto è capitato a Yuri Beletksy e noi siamo tanto tanto felici per lui. Perché poi lui produce e condivide con noi foto come quella appena rilasciata dall’ESO: ripreso sotto la Via Lattea con un obiettivo a largo campo, il telescopio Yepun punta un laser verso il cielo. Scopo: eccitare gli atomi di sodio nella mesosfera, a 90 chilometri di altitudine, e quindi generare una stella artificiale, grazie alla quale l’ottica adattiva compensa il disturbo provocato dalla turbolenza atmosferica.

Stella artificiale

Dalle nostre latitudini e con i nostri strumenti, una roba così te la puoi scordare proprio. (Cortesia: ESO/Y. Beletsky)


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