Quando stai per acquistare una stella di Natale, soprattutto se la devi mettere a casa nel periodo delle feste natalizie, ti conviene seguire alcuni semplici consigli. Innanzitutto è bene scegliere un esemplare tra i più folti: non ha importanza se la pianta è grande o piccola, l’essenziale è che abbia delle brattee colorate intensamente e dei fusti densamente fogliati fino alla sua base. Inoltre non deve avere delle cicatrici, le quali indicano che la pianta ha già cominciato a spogliarsi. Dopo averla scelta e comprata, una volta arrivato a casa, devi liberare subito la pianta dalla confezione perché non solo teme l’aria secca che c’è in casa, ma l’ambiente ristretto della confezione può creare alla pianta un vero danno. Le stelle di Natale infatti temono l’aria secca e il troppo freddo: si tratta di piante da tenere in un appartamento fresco o addirittura sulle scale o in veranda. Se l’ambiente è luminoso e ha una temperatura costante di 20 °C, con umidità elevata, le stelle di Natale crescono sicuramente bene.
Nel periodo frenetico delle feste natalizie, in cui le stelle di Natale si tengono posizionate nel soggiorno, è bene riservare loro la più luminosa posizione della stanza o della casa: l’ideale è metterle vicino a una portafinestra, che si apre di rado, in modo da evitare correnti fredde. Il fattore più importante per farle durare in casa è l’umidità dell’aria, oltre alle bagnature: devono essere annaffiate quotidianamente con dell’acqua non troppo calcarea, per non macchiare le foglie. Si possono anche bagnare ogni due/tre giorni, controllando l’umidità della terra: il terriccio non si deve mai completamente seccare ma deve restare fresco e non fradicio. Perciò occorre eliminare l’acqua dal sottovaso dopo la bagnatura. Non posizionare le stelle di Natale in casa in un posto di passaggio perché chi passa può impigliarsi nei suoi rami che, non essendo molto flessibili, possono spezzarsi alla base e far perdere alla pianta la caratteristica e folta chioma.
Durante il periodo natalizio le stelle di Natale vengono sempre esposte nel salotto o nel soggiorno. Quando finisce questo periodo, se desideri farle durare, devi spostarle sulle scale del palazzo oppure in un locale che sia più fresco, non molto riscaldato e parecchio luminoso: le piante devono stare a una temperatura di 16/18 °C, senza andare ma al di sotto dei 15 °C. Quando la temperatura, anche quella notturna, si è poi stabilizzata sui 15°C, cioè in primavera, le stelle di Natale si possono anche spostare nella veranda oppure sul balcone. È bene bagnarle soltanto una volta alla settimana, mentre si attende che riprendano la loro fase di crescita. In primavera è preferibile accorciare i rami della metà, dopo che i fiori sono secchi, spolverizzando le superfici tagliate con zolfo in polvere: il taglio si fa subito sopra l’innesto della foglia. Quando inizia l’estate, se è possibile, bisogna spostare le stelle di Natale all’aperto e concimarle con un fertilizzante ricco di potassio e fosforo. Verso metà dell’estate è bene rinvasarle dentro vasi più grandi con terreno ben frenato e ricco di torba. A ottobre le stelle di Natale si possono rimettere in casa.
Le Poinsettie, o Stelle di Natale, sono apparentemente in ottima salute ma a volte muoiono repentinamente. La causa può essere ad origine virale e non per errori di gestione: in questo caso non esiste nessuna soluzione. Se poi appaiono delle macchie grigie sulle brattee rosse, significa che non si possono più salvare poiché sono state attaccate da un fungo: se avviene ciò è necessario disfarsi sia delle piante che del terriccio perché rappresentano un veicolo pericoloso per le altre piante. Anche quando si accumula acqua la situazione è critica: la pianta hanno in questo caso un odore caratteristico di detersivo, causato dai tessuti che fermentano e muoiono. Se invece le foglie si mostrano solo appiccicose o infestate da afidi allora il problema si può risolvere: basta rimuoverli manualmente e schiacciarli applicando poi un insetticida con del piretro. La cocciniglia si rimuove con facilità perché si vede bene e risalta sulla pianta.
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