Magazine Diario personale

Stiamo giocando a nascondino.

Creato il 01 dicembre 2012 da Aleja @ALEJAmerabilia
Ci sono tanti modi per affrontare il dolore.Nella mia famiglia, si nasconde. Una persona non piange davanti agli altri. Una persona non mostra il proprio dolore in pubblico, per quanto possa essere grande. Chi non è capace di piegare al proprio volere i sentimenti, è un debole. Una persona deve apparire forte anche per chi non lo è. Così quando alla laurea di mio cugino mia nonna è caduta lungo la scalinata rompendosi il femore, la famiglia ha nascosto il proprio dolore. Nonna per quanto stesse soffrendo, soffocava le urla mentre la trasportavano via in barella, perchè c'era gente nella stanza che non poteva vederla debole e sentivo che si mordeva la lingua a sangue.Mio cugino nonostante lo shock si è comunque alzato dalla sedia non appena hanno detto il suo nome, ha esposto la sua tesi e si è laureato con 110 e lode.E mentre i miei genitori e i miei zii erano all'ospedale, io e Andrea ( suo fratello ) abbiamo fatto le veci dell'intera famiglia facendo foto, video e applaudendo anche per chi se ne era andato dalla sala. E adesso che sono a casa nella più completa solitudine mentre tutte le persone che amo sono a circa due ore di macchina da me, devo badare alla casa, alla sorella di mia nonna che sento piangere da qui e cercare di essere forte anche per lei. Non mostrando il mio, di dolore.

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