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STIME Come si calcola il valore di usufrutto e della nuda proprietà

Da Maurizio Picinali @blogagenzie

Calcolo del valore dell’usufrutto e della nuda proprietà in funzione del valore della piena proprietà dell’immobile e dell’età dell’usufruttuario secondo i coefficienti del DM del 22 dicembre 2011.
I criteri per il calcolo dell’usufrutto sono dettati dagli artt. 14 e 17 del D.Lgs. 31 ottobre 1990, n. 346 (Approvazione del testo unico delle disposizioni concernenti l’imposta sulle successioni e donazioni), con applicazione dei coefficienti indicati in tabella allegata al Decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131 (Approvazione del testo unico delle disposizioni concernenti l’imposta di registro).STIME Come si calcola il  valore di usufrutto e della nuda proprietà

Art. 14 D.Lgs. 346/1990 «La base imponibile, relativamente ai beni immobili compresi nell'attivo ereditario, è determinata assumendo: […] c) per i diritti di usufrutto, uso e abitazione, il valore determinato - norma dell'art. 17 sulla base di annualità pari all'importo ottenuto moltiplicando il valore della piena proprietà per il saggio legale d'interesse».
Art. 17 D.Lgs. 346/1990 «La base imponibile, relativamente alle rendite e pensioni comprese nell'attivo ereditario, è determinata assumendo: […] c ) il valore che si ottiene moltiplicando l'annualità per il coefficiente applicabile, secondo il prospetto allegato al testo unico sull'imposta di registro, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131, in relazione all'età della persona alla cui morte essa deve cessare, se si tratta di rendita o pensione vitalizia […]» In sintesi il valore dell’usufrutto vitalizio è così determinato:

a) moltiplicando il valore della piena proprietà per il tasso legale d’interesse (determinando un valore assimilare ad una rendita annuale);
b) moltiplicando il suddetto valore per il coefficiente di cui alla tabella allegata al DPR 131/1986 in modo ragguagliarlo all’aspettativa di vita del titolare del diritto.

Con Decreto del 22 dicembre 2011 il ministero dell’Economia e delle Finanze ha adeguato i coefficienti per il calcolo dei diritti di usufrutto - vita e delle rendite o pensioni in materia di registro - seguito della modifica del tasso d’interesse legale dal 1,5% al 2,5% stabilita per decreto ministeriale 12 dicembre 2012 - decorrere dal 1° gennaio 2012. NELLA TABELLA SOTTORIPORTATA SI PUO' CALCOLARE FACILMENTE IL VALORE DELLA NUDA PROPIETA'


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