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Stintino consiglio comunale e cittadinanza contro il parco eolico

Creato il 19 luglio 2011 da Yellowflate @yellowflate

Stintino consiglio comunale e cittadinanza contro il parco eolicoStintino, il  Consiglio comunale dice “no” al parco eolico a Pozzo San Nicola ,  un “no” unanime alla costruzione del parco eolico a Pozzo San Nicola e via libera al sindaco per rappresentare la posizione del Consiglio comunale in sede di Conferenza dei servizi, che è stata convocata a Cagliari dall’assessorato regionale all’Ambiente per venerdì 22 luglio. La determina votata ieri in una seduta straordinaria dell’assemblea comunale di Stintino è chiara. A Stintino la  società Eolo San Nicola srl vorrebbe costruire un parco eolico di 10 aerogeneratori con strutture alte 80 metri al rotore e 124 metri con pala (tripala), in grado di produrre 2Mw ciascuno. Nella valutazione di impatto ambientale si parla di un parco eolico che potrebbe sorgere su una superficie di 60 ettari, ad appena 1,5 km dalla borgata di Pozzo San Nicola. Ma nè la cittadinanza nè l’amministrazione sembra voler accettare il parco eolico tanto più che tutta la zona oltre all’immenso patrimonio ambientale è una delle più rinomate del nord Sardegna e, da sempre attira un gran numero di turisti. Dall’agenzia ADNK apprendiamo che un parere critico  è stato dato anche dal “consulente faunistico, l’ornitologo Danilo Pisu, che fa notare come ”la presenza di diversi Sic e Zps a pochissima distanza dall’impianto da costruirsi è un sicuro motivo di cautela e non permette una realizzazione di tale portata che deve prevedere studi specifici sugli impatti, sulla presenza delle specie e sulla loro fenologia, caratteri totalmente assenti dallo studio presentato” dalla società Eolo San Nicola. Nella relazione poi si contestano alcuni studi sull’avifauna, insufficienti e approssimativi per certi aspetti. Neanche le royalty sulla produzione di energia previste per il Comune hanno fatto tentennare i consiglieri e la Giunta guidata da Antonio Diana. ”Dalle informazioni assunte – ha detto il sindaco – per ogni pala all’anno il Comune si presume possa anche ricevere delle royalty. Ma noi abbiamo ancora tante risorse da sfruttare – ha aggiunto – e riteniamo di poter fare a meno di questo compenso”. L’ultima parola adesso spetta alla Regione: ”Gli elementi per dire no ci sono tutti – ha concluso il sindaco – e se le nostre istanze non saranno accettate faremo un’azione di protesta”.

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