I Paesi Scandinavi e la Banca Mondiale hanno deciso di non investire piu’ nelle centrali a carbone, promuovendo lo sviluppo delle rinnovabili
I Paesi scandinavi hanno detto no agli investimenti verso le centrali di carbone all'estero. Una decisione importante che proietta il Pianeta verso un futuro green e ricco, un futuro rinnovabile e pulito. La decisione di Svezia, Norvegia, Finlandia, Danimarca e Islanda di non finanziare più le centrali all'estero è un piccolo passo concreto verso la lotta ai cambiamenti climatici, ma ancora tanto rimane da fare. E ancora tanto devono fare gli Paesi del Vecchio Continente.
La promessa di non investire nel carbone è arrivata quest’estate anche dalla Banca mondiale, che intende così lanciare un segnale forte e invitare tutti i Paesi a seguire l’esempio. Anche la Bei, la banca europea degli investimenti, ha deciso di eliminare i finanziamenti destinati alla costruzione di centrali elettriche a carbone, a meno di rare circostanze.
Si spera che l’iniziativa dei Paesi scandinavi e delle maggiori Banche possa essere emulata da altri Paesi, che decidano quindi di dirigere i loro investimenti verso forme di energia rinnovabile.
gc
20-09-2013