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Stop al vitalizio per parlamentari condannati per mafia e corruzione

Creato il 09 maggio 2015 da Libera E Forte @liberaeforte

Libera    Stopvitalizio   Libera e Gruppo Abele   Un passo in avanti

“La notizia dell’approvazione da parte degli Uffici di presidenza di Camera e Senato della delibera sui vitalizi per i parlamentari condannati è un passo in avanti”: è quanto si legge sul comunicato stampa di Libera per festeggiare “un risultato che nasce dalla corresponsabilità, e dalla sollecitazione di oltre 520 mila cittadini che hanno firmato la petizione della campagna Riparte il Futuro promossa da Libera e Gruppo Abele, con il sostegno di Change.org”.

Nel momento in cui la deliberà entrerà in vigore, deputati e senatori condannati, in via definitiva, a pene superiori a due anni di reclusione per i delitti di mafia e corruzione, non riceveranno più il vitalizio, che non sarà più erogato neanche ai parlamentari condannati a due anni di reclusione per tutti gli altri delitti che hanno una pena massima prevista di 6 anni.

Per quanto riguarda la riabilitazione – continua la nota – che è prevista dal Codice penale per tutti i cittadini e che viene decisa dal Tribunale di Sorveglianza, cioè dalla magistratura, Libera ha proposto che si modifichino gli articoli del Codice penale, prevedendo, come si farà per il patteggiamento, che non sia possibile la ‘riabilitazione’ se non si è restituito almeno il maltolto. La battaglia continua ma un primo passo in avanti è stato fatto”.

Redazione Libera e Forte


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