Si notano e si apprezzano i toni delicati di Laura Carlino, che così difende la messa dedicata al volontariato in un commento che volentieri viene trasformato in articolo per la serietà dell’argomentazione. Accumuliamo scomuniche ma andiamo avanti:
0.000000 0.000000Caro Paolo, a forza di fare l’ateo e l’anticlericale per partito preso cerchi il “caso” dove non c’è e finisci per cascare su una buccia di banana. La Festa del Volontariato “comincia” con una Messa? Non mi pare proprio. Semplicemente si svolge in Piazza del Comune, dove guarda caso si trova la Cattedrale, nella quale (ma và?) si celebrano le Messe domenicali normalmente frequentate da chi non la pensa come te. C’è qualcosa di strano, di riprovevole, di sconcertante nel fatto che fra quanti partecipano alla Festa in qualità di Volontari (e non solo) ci sia chi decide di partecipare anche ad un’altra Festa, quella del Signore? E’ davvero così insensato che una di queste Messe sia dedicata proprio ai Volontari delle Associazioni presenti in piazza?
Caro Paolo, un tizio che tu dovresti conoscere molto bene affermava che pur non essendo d’accordo con il proprio interlocutore, sarebbe morto pur di permettergli di manifestare il suo pensiero. Tu, che sei un filosofo e uomo di grande cultura, vuoi essere da meno?Laura Carlino